Articolo aggiornato il 1 Febbraio 2010
Non è caratteristica di tutti, ma alcuni bambini sono in grado di scrivere sia con la mano destra che con quella sinistra. Non si sa a quali meccanismi cerebrali sia da attribuire questa capacità, in ogni caso non sembra rappresentare un vantaggio. Lo hanno messo in evidenza i ricercatori dell’Imperial College di Londra.
Gli studiosi hanno svolto un apposito studio sull’argomento e hanno coinvolto 8.000 bambini. Di questi 87 erano ambidestri. Si è potuto riscontrare che questi ultimi incontravano maggiori difficoltà in ambito scolastico e correvano maggiormente il rischio di incorrere in disturbi mentali. Soprattutto è risultata chiara l’incidenza del disturbo da deficit di attenzione e di iperattività.
I risultati peggiori erano riscontrabili in maniera particolare in relazione al linguaggio. Probabilmente tutto questo è dovuto a delle differenze nei meccanismi che vengono messi in moto a livello cerebrale, anche se gli stessi studiosi hanno dichiarato che l’argomento necessiterebbe di ulteriori approfondimenti.
Ciò che si sa è che il disturbo da deficit di attenzione e di iperattività comporta una minore attività nell’emisfero sinistro, mente coloro che usano la mano destra per scrivere hanno una maggiore attività cerebrale proprio nello stesso emisfero. Fenomeni che potrebbero essere messi in correlazione, ma di cui ancora non si hanno riferimenti sicuri.
Un argomento che necessita ancora di riscontri più incisivi, che siano in grado di mettere in luce i processi cerebrali che stanno alla base di una caratteristica così interessante, in modo da spiegare molto sul modo in cui mettiamo in atto le nostre capacità di scrittura e migliorare le relative strategie di apprendimento.
Immagine tratta da: psicologiafamiliare.it