Cervello: ecco come fa ad imbrogliare

Una recente ricerca ha permesso di individuare il meccanismo che il cervello mette in atto per riuscire a imbrogliare gli altri dando un'immagine finta di sé

cervello imbrogliare

cervello imbrogliare E’ stato individuato il meccanismo che il nostro cervello mette in atto per imbrogliare o, per essere più precisi, per ingannare la percezione che gli altri hanno di noi. È tutto merito degli studiosi del Baylor College of Medicine di Houston, che hanno condotto una specifica ricerca sull’argomento, giungendo a risultati davvero interessanti.

Per fare ciò i ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica, con la quale hanno messo in atto un vero e proprio monitoraggio del cervello di alcuni soggetti che partecipavano ad un esperimento. I soggetti in questione erano impegnati in un gioco, che consisteva nel vendere e comprare oggetti mediante una contrattazione. In questo modo si è potuto riscontrare che nel cervello dei giocatori che tentavano di imbrogliare si attivavano delle aree specifiche, che riguardano la capacità di prendere decisioni e di portare avanti azioni impegnative.
 
In particolare ad attivarsi era soprattutto la corteccia prefrontale dorsolaterale destra. Un altro tassello in più dunque nella comprensione del funzionamento del cervello umano, di cui erano già state individuate le aree cerebrali implicate nel senso di colpa. Il cervello di chi finge di essere onesto, mentre in realtà cerca di imbrogliare, è perfettamente riconoscibile. Una scoperta importante per ciò che concerne le relazioni umane, al pari di quella che ha portato a mettere in evidenza che l’amicizia attiva nel cervello l’area della socialità.
 
L’immagine finta di se stessi quindi non può essere nascosta, almeno non alla risonanza magnetica. Il tutto ha delle implicazioni rilevanti in termini di interazione reciproca.