Cervello e scelte calcolate

Di fronte ad una scelta complessa e difficile il cervello tende a mettere in atto strategie che mirano ad effettuare mosse calcolate

Articolo aggiornato il 25 Giugno 2009

menteSpesso il cervello si trova a dover affrontare situazioni complesse e difficili, che implicano il prendere decisioni per nulla facili. Sulla rivista “Neuron” sono stati pubblicati i risultati di una ricerca condotta dagli studiosi della Duke University Medical Center guidati da Scott Huettel. Lo scopo dello studio è stato quello di comprendere quali meccanismi accadono nel nostro cervello, quando ci troviamo a prendere una decisione complicata.

Soprattutto si è potuto verificare quali regioni cerebrali si attivano di fronte a situazioni complesse. Il tutto grazie all’impiego della risonanza magnetica funzionale su 96 individui che hanno partecipato alla ricerca. Si è visto che trovandosi a prendere una decisione impegnativa il cervello mette in atto due vere e proprie strategie di problem – solving. 
 
La prima consiste nel massimizzare il miglior guadagno possibile e nel minimizzare la perdita peggiore. La seconda invece consiste nell’aumentare le probabilità di vincita. Gli studiosi hanno chiarito che in ogni caso l’uomo si comporta da vero e proprio calcolatore, in grado di studiare e di mettere in atto le mosse più giuste. E’ come se le scelte irrazionali lasciassero il posto a decisioni basate sul calcolo volto al guadagno. 
 
Da questo punto di vista le scelte irrazionali o i conflitti tra la parte emotiva e quella razionale del cervello non esisterebbero, ma si configurerebbero come dei semplici errori di calcolo da parte del cervello. Quest’ultimo applica sempre dei meccanismi che non finiranno mai di sorprenderci e che ci mostrano l’estrema funzionalità di una macchina straordinariamente efficiente. 
 
Immagine tratta da: ailbhe.blog.deejay.it

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