Articolo aggiornato il 24 Settembre 2020
Il cerume è una sostanza che viene prodotta dalle ghiandole ceruminose. La sua è una funzione prettamente protettiva.
Il cerume, infatti, a causa della sua viscosità, riesce a catturare le particelle estranee, evitando che si depositino nell’apparato uditivo.
Per la pulizia esistono vari metodi: si usano i cotton fioc, gli spray, le gocce e gli appositi coni.
Se la produzione di cerume diventa eccessiva, si forma il cosiddetto tappo. In questa situazione bisogna rivolgersi all’otorino.
Come si forma il cerume
Spesso si associa la presenza del cerume nell’orecchio alla scarsa igiene.
In realtà bisognerebbe specificare che la produzione del cerume è del tutto naturale. È lo stesso condotto uditivo a produrlo per mezzo delle ghiandole ceruminose, a scopo protettivo. Il cerume, infatti, ha la funzione di catturare ciò che non deve entrare nell’orecchio, non pregiudicando, comunque, la funzione dell’udito. Ci sono poi delle ciglia mobili, per mezzo delle quali la sostanza viscosa viene trasportata verso l’esterno dell’orecchio. In questo modo può essere rimossa senza troppe difficoltà.
Pulizia
Non bisognerebbe accanirsi nella pulizia del cerume, perché spesso sono proprio i nostri tentativi maldestri di pulizia a causare qualche problema.
L’uso dei bastoncini ovattati, ad esempio, può alterare il movimento naturale delle microciglia e spingere il cerume più vicino al timpano.
In generale, per badare a un’igiene essenziale, basterebbe pulire la parte più esterna del condotto uditivo con un fazzoletto.
Esistono però altri metodi oltre ai cotton fioc.
Per esempio, c’è chi utilizza gli spray auricolari, che hanno l’obiettivo di sciogliere il cerume, favorendone l’espulsione. Gli spray contengono una soluzione a base di acqua marina, che viene sterilizzata e controllata a livello microbiologico.
Ci sono poi le gocce, che consentono di mantenere fluido il cerume. Le gocce contengono oli essenziali di ginepro, di geranio e di camomilla, glicerina oppure oli vegetali, come quello di oliva o di mandorle. Possono essere utilizzate dal medico per la rimozione del tappo. In ogni caso non dovrebbero essere usate nei periodi in cui l’orecchio è sottoposto a determinati stress, come quelli causati dal bagno al mare.
Per la pulizia dell’orecchio si possono utilizzare anche i coni. Si tratta di strumenti costituiti da tela cerata e con l’estremità più stretta, per essere introdotta nel condotto uditivo. Vengono venduti in un kit che comprende delle gemme d’olio vegetale. Sono indicati soprattutto per chi ha un eccesso di cerume.
Cosa fare se il cerume è eccessivo
Il cerume eccessivo può portare alla formazione di un tappo, dando luogo al famoso fenomeno delle orecchie tappate. Se lasciato a lungo, questo tappo può diventare duro e maleodorante. Oltre a causare forti dolori.
I metodi fai da te per eliminare il tappo devono essere evitati, per non creare eventuali danni all’interno dell’orecchio.
In questo caso, è meglio andare dal medico, per farsi controllare. Sarà l’otorino ad adottare la tecnica giusta per rimuovere il tappo.