Cerotti intracutanei: mai più siringhe ed aghi

In soffitta aghi e siringhe da quando entreranno in commercio i cerotti intradermici

Articolo aggiornato il 30 Dicembre 2007

Con i cerotti intracutanei, addio alle siringhe Mai più strumenti invasivi per sottoporsi alle periodiche somministrazione di insulina da parte dei diabetici, così ci fa sapere la Società di Las Vegas Second Stage Ventures Inc. Secondo l’autorevole Società, che ha acquistato i diritti di proprietà del nuovo strumento di somministrazione del prezioso farmaco, si tratterebbe di uno strumento non invasivo per l’inoculazione non solo di insulina ma anche di altri farmaci elargiti con regolarità e costituite da molecole di grandi dimensioni.

Il sistema consisterebbe in un cerotto intracutaneo provvisto di un particolare applicatore sonoro ad ultrasuoni che, in un dato momento, immette la giusta quantità di farmaco nell’organismo, riproducendo, in qualche modo, un rilascio quanto più fisiologico possibile.
La scoperta potrebbe decretare definitivamente il pensionamento delle siringhe sterili oggi in uso, rispetto alle quali, il cerotto in esame, risulta più agevole, del tutto indolore e sicuro, oltre al fatto che rappresenta anche il sistema più idoneo a somministrare farmaci, per via parenterale, anche se costituite da macromolecole.
Soddisfazione a vari livelli, fra i medici, i quali possono contare su una somministrazione più scevra di effetti collaterali dai farmaci da loro prescritti e, chiaramente da parte dei pazienti che si evitano il fastidio di continue punture, quasi sempre da effettuarsi più volte al giorno.
Ma più di tutti, a mostrare interesse per la nuova tecnologia di somministrazione farmaceutica, l’industria specializzata in processi biotecnologici i cui sforzi sono concentrati sullo sviluppo, e sugli studi in prospettiva volti alla commercializzazione di farmaci tramite cerotti senza far uso di siringhe ed aghi.
Interessata al business, la Second Stage Ventures, come detto, che ha acquisito qualche anno fa i diritti dalla Encapsulation Systems Inc per un investimento totale di 20.500.000 dollari indicando in esso anche l’interesse, in primis, per i malati di diabete che da questa nuova tecnologia potranno trarre per primi risultati quanto mai positivi.

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