La nuova frontiera dei centri abbronzatura, per una tintarella artificiale, ma senza rischi? È decisamente l’abbronzatura spray. Proprio così, si tratta di una recente invenzione tecnologica per donare alla pelle la giusta doratura, senza pericoli e senza estenuanti sessioni di sole (o raggi UV). Bastano pochi minuti, gli spruzzi giusti e la tintarella è assicurata, uniforme e invidiabile. Con un po’ di pazienza e i prodotti adeguati, è possibile concedersi una seduta di abbronzatura spray anche a casa. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
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Cos’è l’abbronzatura spray
Nessun raggio ultravioletto, solo una miscela “colorante”: è questo l’ingrediente protagonista dell’abbronzatura spray. Si tratta di una tecnica moderna, importata, come spesso succede, d’oltreoceano, dagli Stati Uniti, la patria indiscussa della tintarella perfetta. Si tratta di un ottimo sostituto alle classiche lampade abbronzanti, che possono avere diversi effetti collaterali. Ed è anche la scelta perfetta per chi vuole un bel colorito fuori stagione, così come per chi non vuole (o non può) esporsi al sole. Ma in cosa consiste questa procedura e in che modo funziona?
L’abbronzatura spray non è altro che la nebulizzazione sulla pelle di un particolare prodotto in grado di agire sulle cellule, dando vita alla tanto agognata tintarella. La soluzione abbronzante utilizzata (conosciuta anche come autoabbronzante) è a base di DHA. Questo principio attivo, chiamato diidrosiacetone, non è altro che un estratto dello zucchero di canna. Inoltre sono spesso presenti altre sostanze naturali come l’aloe vera e il burro di karitè. Il risultato è un prodotto del tutto atossico – che è comunque meglio evitare di inalare e di ingerire, per cui occorre fare attenzione quando lo si applica.
Come funziona
L’autoabbronzante spray funziona mediante una semplicissima reazione: il DHA, a contatto con la pelle, interagisce con una sua particolare proteina (la cheratina) regalandole una colorazione più scura. È grazie a questo fenomeno che possiamo avere una bella abbronzatura dorata, intensa e uniforme, del tutto simile a quella che si può ottenere con la lampada abbronzante o con lunghe giornate al sole. Per vedere gli effetti del trattamento, occorre attendere circa 4-5 ore dall’applicazione.
Quanto dura
L’effetto tintarella spray non è eterno, anzi: il colorito uniforme della pelle dura non più di 4-6 giorni, a causa del costante ricambio cellulare dello strato superficiale della pelle. Pur essendo temporanea, l’abbronzatura spray garantisce risultati sorprendenti. Inoltre è adatta a tutti, anche a chi fatica ad abbronzarsi per la scarsa produzione di melanina. I prodotti autoabbronzanti sono, come abbiamo visto, atossici e anallergici: per questo motivo è possibile impiegarli anche due volte a settimana, per avere sempre un colorito perfetto.
Vantaggi e svantaggi
Rapida e sicura, l’abbronzatura spray è un’ottima tecnica per avere un bel colorito in poco tempo. Tra i vantaggi, in effetti, c’è proprio la velocità d’azione: in poche ore si può sfoggiare una carnagione di una o due tonalità più scure rispetto a quella naturale. Inoltre lo spray autoabbronzante è privo di effetti collaterali, ideale da utilizzare anche per le pelli sensibili, e agisce solamente sullo strato superficiale dell’epidermide.
L’unico, vero svantaggio è la durata: purtroppo la reazione svanisce nel giro di pochi giorni. Ma essendo un trattamento non invasivo, può essere ripetuto a piacimento senza problemi per la pelle. È inoltre importante applicare il prodotto con attenzione, perché si rischiano discromie antiestetiche. Ciò accade soprattutto se, tra una seduta e la successiva, non si “pulisce” completamente la pelle. Per farlo, è sufficiente procedere con un buon scrub, che elimini completamente le cellule morte dalla cute.
Le controindicazioni
Sebbene l’abbronzatura spray sia notevolmente più sicura delle lampade abbronzanti (l’esposizione ai raggi ultravioletti può aumentare il rischio di melanoma), è bene adottare qualche piccolo accorgimento. Innanzitutto l’autoabbronzante andrebbe utilizzato in un ambiente ben ventilato, evitando di inalarlo – e ancor di più di ingerirlo. Il DHA è una sostanza anallergica, tuttavia l’alcol e i profumi contenuti nei prodotti abbronzanti potrebbero irritare le pelli più sensibili. Per scongiurare reazioni allergiche, sarebbe meglio testarli su una piccola parte del corpo, un giorno prima della loro applicazione.
La crema autoabbronzante, inoltre, non costituisce affatto una protezione dai raggi solari. Non si tratta infatti di una vera e propria abbronzatura provocata dalla produzione di melanina, quindi la pelle continua ad essere soggetta ai danni di una prolungata esposizione solare. Se si ha intenzione di stare al sole, meglio utilizzare anche un apposito prodotto contenente un filtro adeguato al proprio fototipo.
Abbronzatura spray a casa
Come abbiamo visto, l’abbronzatura spray è una tecnica semplicissima e davvero alla portata di tutte. Quindi la si può fare tranquillamente anche in casa, scegliendo i prodotti che più ci piacciono tra i tanti a disposizione in commercio (si trovano anche sugli scaffali del supermercato!) e risparmiando qualche soldino. Naturalmente, per avere un risultato perfetto sarebbe meglio procedere per gradi, preparando la pelle in anticipo.
Come preparare la pelle
Il primo passo consiste nella depilazione: se avete in programma una seduta dall’estetista, fatela prima di usare l’autoabbronzante, per evitare irritazioni e vesciche. Nei giorni precedenti l’applicazione del prodotto, inoltre, è bene fare uno scrub per rendere la pelle liscia. In questo modo la tintarella sarà più omogenea e durerà più a lungo. Il giorno stesso, è meglio evitare l’uso di qualsiasi crema o profumo: c’è sempre il rischio che l’autoabbronzante possa avere reazioni anomale sulla pelle.
Come applicare l’autoabbronzante
L’applicazione è davvero molto facile: basta spruzzare il prodotto su tutto il corpo, spalmandolo omogeneamente in ogni zona, anche quelle meno visibili (come il retro della coscia). Ricordate di indossare dei guanti, per evitare spiacevoli macchie alle mani. Inoltre potreste essere facilitate dall’indossare un costume da bagno, per evitare che il tessuto dei vestiti possa entrare in contatto con la pelle ancora bagnata, creando macchie di colore non omogeneo.
Cosa fare dopo l’applicazione
Una volta terminata la procedura, bisogna attendere qualche ora per vedere il risultato. Ma già da subito è importante utilizzare qualche accortezza. Evitate di fare la doccia nelle ore successive all’applicazione – meglio anche non fare attività sportiva, perché il sudore potrebbe “portar via” l’autoabbronzante spray. Per quanto riguarda l’utilizzo di altri prodotti, sono da scartare quelli oleosi. Via libera invece alle creme idratanti, che anzi prolungano il colorito nel tempo. Sempre facendo attenzione ad attendere qualche ora prima dell’impiego.
Abbronzatura spray professionale
Non tutti vogliono approfittare del fai da te, soprattutto per timore di non raggiungere bene ogni zona del corpo. È dunque possibile rivolgersi a centri abbronzanti specializzati, che vantano personale qualificato e apparecchiature certificate. In questo caso, tutto ciò che dovrete fare è preparare la pelle nei giorni precedenti al trattamento (come abbiamo visto sopra). Le sedute durano solitamente pochi minuti, e permettono di ottenere risultati eccellenti. Ovviamente anche in questo caso la durata è di 4-6 giorni, perché il funzionamento dell’abbronzatura spray è lo stesso anche nei centri estetici.
Quanto cosa l’abbronzatura spray
Se di autoabbronzanti spray ne esistono per tutte le tasche, usufruire del servizio offerto dai centri estetici è ovviamente un po’ più costoso. Generalmente, ciascuna seduta ha un prezzo che va dai 30 ai 50€, con possibili variazioni dovute anche al numero (e alla qualità) dei servizi offerti.