Articolo aggiornato il 20 Giugno 2013
La centella asiatica ha delle proprietà che non devono essere affatto trascurate. E’ consigliata, infatti, soprattutto per l’insufficienza venosa. Si pensa che abbia un effetto antinfiammatorio e viene utilizzata per curare alcuni problemi della pelle. In ogni caso dobbiamo stare attenti alle controindicazioni, specialmente quando la prendiamo insieme a dei farmaci. La pianta, se viene assunta per via orale, può determinare delle reazioni allergiche. Le stesse si riscontrano eventualmente nell’uso topico.
Le proprietà
Le proprietà della centella asiatica più conosciute sono quelle che riguardano i benefici che si possono riscontrare contro l’insufficienza venosa, soprattutto a carico degli arti inferiori, nel caso delle varici o vene varicose. Agisce proteggendo la struttura e il carattere tonico delle pareti e dei vasi. Inoltre viene utilizzata come componente essenziale delle creme cosmetiche, perché ha un’azione importante nella cura di alcuni disturbi della pelle, come, ad esempio, le ferite o le abrasioni.
Una sostanza contenuta nella pianta stimola la produzione di collagene e quindi favorisce la cicatrizzazione delle ferite. E’ utile anche per un trattamento contro la cellulite. Grazie al suo utilizzo vengono alleviati il gonfiore e la pesantezza alle gambe, i crampi notturni e le emorroidi. Sarebbe evidente un effetto antinfiammatorio.
Contiene molti principi attivi, come i flavonoidi e i tannini. I suoi estratti sono indicati come cicatrizzanti anche delle ulcere gastriche e nel trattamento della psoriasi.
Le controindicazioni e gli effetti collaterali
Non ci sono particolari controindicazioni della centella asiatica. E’ opportuno, comunque, non usarla in gravidanza né nel periodo dell’allattamento. Durante la gestazione potrebbe causare il rilascio della muscolatura uterina. Ci possono essere delle reazioni avverse in interazione con dei farmaci, se entrambi gli elementi vengono utilizzati per lunghi periodi senza pause. In genere si deve stare attenti a non utilizzare la pianta in combinazione con benzodiazepine e antidepressivi.
Fra gli effetti collaterali della centella asiatica possiamo ricordare le reazioni allergiche. Queste ultime si manifestano eventualmente attraverso l’assunzione orale, ma anche a causa dell’uso topico della pianta, se l’estratto viene applicato in maniera diretta sulla cute lesionata.
Se se ne assumono dosi elevate, si può incorrere nella cefalea. Inoltre bisogna prestare attenzione, perché la centella asiatica potrebbe avere anche un effetto iperglicemizzante.