In tempi di mania della perfezione, di donne sui social che sembrano perfette, la cellulite è vista sempre di più come un grave problema estetico.
Ma secondo un nuovo studio sulla rivista specializzata Diabetes, il grasso in eccesso nell’area dell’anca, della coscia e del sedere protegge da due malattie mortali. Scopri di più.
La cellulite protegge da demenza e ictus
Foto Pexels | Ron Lach
Secondo i ricercatori dell’Università di Augusta, la cellulite riduce il rischio di demenza senile e ictus nelle donne.
Mentre negli uomini il grasso in eccesso viene immagazzinato intorno agli organi e porta alla pancia da birra, nelle donne il grasso viene immagazzinato sotto la pelle (per via sottocutanea) e quindi spesso porta alla cellulite.
In un esperimento con topi femmina in sovrappeso, il grasso in eccesso è stato rimosso dai roditori mediante liposuzione. Il dott Strahahan afferma: “Quando il grasso sottocutaneo è sparito, anche il livello di estrogeni nel corpo è diminuito e c’è stato un notevole aumento dell’infiammazione nel cervello. L’estrogeno è un antinfiammatorio naturale”.
Tuttavia, i ricercatori mettono in guardia le donne dal mangiare molto, perché il sovrappeso aumenterebbe anche il rischio di morte per malattie croniche come le malattie cardiache.
Questa nuova ricerca, però, fa vedere la cellulite sotto una luce diversa.
Le prove stanno aumentando che non tutti i grassi uguali e ciò che conta davvero è dove immagazzini quel grasso. Il tipo di grasso più pericoloso è il grasso viscerale, uno strato interno solido che si forma tra gli organi dell’addome.
Il fisico a mela, infatti, è considerato quello con il più alto rischio di problemi di salute. Il grasso sottocutaneo, d’altra parte, è il tipo di grasso traballante che si trova appena sotto la pelle e provoca la formazione della cellulite. Questo significa che è presente una buona quantità di estrogeni e questi ormoni proteggono dalla demenza e dall’ictus.
