Celiachia nei bambini: come riconoscerla e cosa accade se assumono inconsapevolmente alimenti contaminati

Celiachia nei bambini: come riconoscerla
Celiachia nei bambini: attenzione agli alimenti con il glutine – tantasalute.it

La celiachia è un disturbo provocato dall’assunzione del glutine. Ma come riconoscerla se ad averla sono i bambini?

La celiachia è un disturbo infiammatorio dell’intestino che si scatena, nei soggetti predisposti, quando assumono alimenti contenenti il glutine, una proteina presente nel grano, nella segale e nell’orzo.

Ne possono soffrire adulti e piccini. A volte può essere scambiata per semplice intolleranza ad uno o più alimenti ma è molto importante approfondire la questione, specialmente se gli episodi si verificano più di frequente. Soprattutto nei bambini, è importante tenere d’occhio eventuali segnali che fanno sospettare che ci sia qualcosa che non va. 

Celiachia nei bambini: come riconoscerla e cosa accade se mangiano alimenti che contengono glutine?

Secondo il nutrizionista pediatrico Erin Feldman del Cedars-Sinai negli Stati Uniti, i segnali per accorgersi che si tratti di celiachia possono comparire nei bambini fra i sei e i nove mesi. Oppure ogni volta che viene introdotto un alimento con glutine nella dieta del piccolo. 

Celiachia nei bambini: i segnali
I segnali che ti indicano che il tuo piccolo ha la celiachia – tantasalute.it

I neonati e i bambini piccoli possono manifestare vomito, irritabilità e scarsa crescita. I bambini in età scolare, invece, soffriranno di dolori allo stomaco, costipazione o diarrea. Gli adolescenti, inoltre, accuseranno stanchezza cronica, mal di testa, dolori articolari, eruzioni cutanee e disturbi dell’umore.

È molto importante riconoscere che si tratti di celiachia perché il glutine è una proteina che danneggia il rivestimento dell’intestino tenue, rendendo difficile l’assorbimento dei nutrienti. Quindi, quando i bambini mangiano, potrebbero non assimilare tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere. Inoltre, è un disturbo che va trattato per tutta la vita e, se non si fa, può limitare la crescita e portare all’osteoporosi. 

Quindi, è importante cambiare le abitudini alimentari del bambino perché altrimenti il piccolo potrebbe andare incontro a problemi della crescita o di tipo neurologico. Secondo il dottor Feldman, infatti, è bene evitare completamente il glutine (alimenti contenenti grano, segale o orzo). E consultare un nutrizionista per una dieta personalizzata in modo che assuma tutti i nutrienti essenziali per il suo sviluppo. 

Il glutine è infatti presente in molti alimenti, quindi il consiglio è di leggere bene le etichette su ogni prodotto, anche sui farmaci o prodotti per l’igiene personale (shampoo, balsamo). È fondamentale il ruolo dei genitori quando il bambino soffre di celiachia perché, avere abitudini alimentari diverse da quelle dei coetanei, potrebbe non essere facile. Per fortuna in commercio esistono tante alternative gluten free che non faranno sentire il bambino o il ragazzo, escluso.