Catarro: rimedi per scioglierlo? In effetti ce ne vorrebbero, specialmente quando l’influenza non ci lascia tregua, e il catarro che ne deriva ci tappa le le orecchie o provoca quella tosse grassa e fastidiosa.
I rimedi naturali che vi proponiamo in questo articolo, e alcuni semplici accorgimenti sia personali che legati agli ambienti che frequentiamo, possono essere utili sia per gli adulti che per i bambini.
A volte basta davvero poco, anche per combattere il mal di gola e altri problemi che interessano l’apparato respiratorio, come la bronchite e la sinusite.
I classici rimedi della nonna possono essere veramente molto utili, anche affiancati a farmaci che tradizionalmente vengono impiegati per sciogliere il catarro ed ovviare così al fastidioso problema della tosse.
Catarro: la cura
I farmaci utilizzati in genere per agire sul catarro e quindi per rimediare alla tosse grassa si dividono in due categorie: i mucolitici e i principi attivi espettoranti.
Fra i primi possiamo ricordare la bromexina, l’ambroxolo, l’acetilcisteina e la carbocisteina. Si tratta di sostanze che hanno la capacità di rendere più fluido il muco, favorendone l’espulsione da parte dei bronchi e della trachea.
I secondi sono costituiti in genere da prodotti a base di estratti vegetali. In commercio ne esistono molti, ma non tutti ne accettano l’efficacia e la sicurezza. In ogni caso, i farmaci non dovrebbero essere usati nel neonato e nei bambini al di sotto dei sei anni.
I rimedi naturali
Ci sono vari rimedi naturali contro il catarro.
Fra questi dobbiamo ricordare i semi di lino. Schiacciati in un mortaio o nel frullatore e poi cotti nell’acqua, a formare un balsamo da spalmare su un panno, che va posizionato sul petto e coperto con un tessuto di lana. Il tutto va lasciato in posizione fino a quando non si raffredda. L’impacco dovrebbe essere applicato almeno due volte a settimana.
Molto utile può essere anche una crema a base di timo, con la quale effettuare dei massaggi sul petto prima di andare a dormire.
Da non trascurare il decotto a base di carote bollite e filtrate oppure il miele, dalle molte proprietà terapeutiche, e il limone, che vanno assunti anche in unione a bevande calde come tè o camomilla.
In questo modo si riesce a liberare le prime vie respiratorie e si riposa anche meglio.
Gli accorgimenti utili
In effetti il riposo è fondamentale in questi casi. Si dovrebbe cercare di non stancarsi e di riposare di più rispetto ai ritmi consueti, magari stando al caldo e ben coperti.
Non si deve neppure trascurare di tenere umidificato l’ambiente in cui ci si trova e di evitare il fumo, sia attivo che passivo, per non provocare irritazioni alle vie respiratorie.
Per il resto, va bevuta molta acqua, si effettuano dei fumenti, inserendo nell’acqua qualche foglia di menta o qualche goccia di eucalipto, ed è bene sospendere momentaneamente l’attività sportiva.