Cataratta, quali sono i sintomi che fanno capire che è il caso di intervenire

Cataratta sintomi e cura
Come riconoscere la cataratta? Ecco tutti i sintomi per curarla – tantasalute.it

Quando si può parlare di cataratta? Ecco quali sono i sintomi e la cura più adeguata per intervenire subito.

La parola cataratta ormai si sente spesso, colpendo maggiormente le donne. Ma di cosa si tratta esattamente? Essa è una patologia oculare che comporta l’offuscamento, totale o parziale, del cristallino che permetterebbe, al contrario, di vedere e osservare con maggior nitidezza. Non necessariamente si rischia di andare incontro a tale disturbo perché, come in qualsiasi ambito legato alla salute, fondamentale è proprio la prevenzione. Difatti, si consiglia di fare attenzione all’alimentazione e allo stile di vita, nel complesso.

A questo riguardo, immancabili a tavola quei cibi contenenti antiossidanti, controllare periodicamente che i livelli della glicemia siano sotto controllo e ricordarsi di indossare sempre gli occhiali da sole, quando si è pronti per uscire, soprattutto in questo periodo, al fine di schermare e proteggere così la vista dai raggi solari. Misure precauzionali per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente e ricorrere così a soluzioni più drastiche e poco piacevoli, soprattutto per la persona che n’è affetta.

Ma qualora ci si accorga dell’insorgere di tale malattia, sarebbe bene intervenire subito, escludendo così la possibilità del grave rischio della cecità. Perciò, di seguito, ecco i campanelli d’allarme da non sottovalutare e il rimedio definitivo per la cura.

Cataratta, come intervenire? Ecco quali sono i sintomi e rimedi per curare questa patologia

Gli occhi rappresentano un organo molto delicato il cui senso della vista potrebbe peggiorare con l’avanzamento dell’età, magari in modo più incisivo nei soggetti già predisposti a piccoli disturbi oculari. Le cause scatenanti possono essere molteplici tra cui, giustappunto, la propria data di nascita. Infatti, generalmente, i primi sintomi cominciano a manifestarsi intorno ai 50-60 anni ma è possibile ricondurla anche ad altre ragioni come, ad esempio, l’esposizione a raggi ultravioletti, diabete, particolari traumi all’occhio, tipo ustioni o contusioni e infine l’assunzione prolungata di medicinali a base di cortisone.

Cataratta sintomi e cura
Attenzione, il primo sintomo è proprio l’offuscamento della vista – tantasalute.it

Ma a proposito, come riconoscerla? Il primo campanello d’allarme è l’offuscamento della vista, magari durante la lettura di un buon libro o quando ci trova alla guida dell’auto, rendendosi così conto del pericolo. Successivamente, sopraggiunge ipersensibilità alla luce, abbagliamento e percezione ridotta dei colori. Non solo perché nelle forme più gravi la pupilla assume un altro colore, più opaco, tendente verso il grigio o una tonalità cromatica giallognola spenta. Fortunatamente, vi è la possibilità di porvi rimedio attraverso un intervento chirurgico per la frantumazione del cristallino e la sua sostituzione con una lente sintetica artificiale.

Un’operazione ormai considerata di routine e durante i primi giorni di convalescenza sarebbe bene evitare attività quali truccarsi o nebulizzare profumi, lavarsi i capelli, contesti lavorativi a contatto con la polvere, ad esempio, magazzini o fabbriche e perfino guidare perché basta subire un tamponamento o l’esplosione dell’air-bag per compromettere la guarigione dell’occhio stesso. Complessivamente, seguendo le indicazioni e rispettando i propri tempi di ripresa, si potrebbe confermare l’effettivo ristabilimento entro 15 giorni. Come si evince, perciò, mai sottovalutare il più piccolo sintomo e correre subito ai ripari per un tempestivo intervento.

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