Finalmente è stata fatta chiarezza riguardo alle false credenze circa il consumo di carne rossa. Dopo anni è emersa la verità.
Sempre più italiani scelgono di eliminare la carne dalle loro diete. Tra le cause principali di questa scelta c’è ancora un pregiudizio che concerne questo alimento, secondo il quale farebbe male alla salute. Ma cosa dicono le ricerche in merito a questo argomento? La carne davvero può nuocere?
La carne rossa contiene nutrienti ricchi di proteine, di aminoacidi essenziali, minerali e vitamine in particolare quelle A e B12, oltre che al ferro ed allo zinco. Il ferro è indispensabile per trasportare l’ossigeno ai tessuti ed agli organi, e si trova in grandi quantità nelle fonti animali. Inoltre, le vitamine contenute nella carne sono importantissime per la crescita dell’uomo, ad esempio quella B12 è indispensabile per il corretto sviluppo dell’assetto psicomotorio del bambino.
Una mancanza di questa vitamina può comportare l’insorgenza di una crescita ridotta, e un ritardo nell’apprendimento e nel linguaggio. Per questo già durante la gravidanza, alle donne è consigliata di consumare la carne, perché è un alimento ricco di lipidi e di acidi grassi. Fatta questa premessa dunque, davvero la carne fa male?
La carne rossa fa male? Al riguardo ci sono tesi discordanti
Come accennato si tratta di un alimento ricco di sostanze nutrienti per la salute, ma attenzione: con ciò non si sta affermando che possa essere consumata quotidianamente. Come per qualsiasi alimento va mangiato con moderazione, in nessun caso l’eccesso può apportare dei benefici. Il consumo di carne va regolato in base all’età, al peso e alle condizioni di salute generale.

Di certo per lungo tempo si è discusso circa la possibile correlazione tra il consumo di carne rossa ed il rischio di sviluppare tumori. Alcuni esperti ritengono sussista un nesso, soprattutto nel caso in cui questo alimento venga mangiato ogni giorno o quasi. Ma, anche in questo caso si fa riferimento ad un consumo eccessivo, va anche detto che sono altrettanti i professionisti non condividono tali teorie.
Per concludere dunque si può affermare che, la carne rossa può essere mangiata in tranquillità almeno due volte a settimana. Il suo consumo non deve essere smisurato, poiché secondo alcuni potrebbe aumentare il rischio di insorgenza di varie patologie. In ogni caso, dato che ciascuno ha uno stato di salute che differisce per caratteristiche e per la presenza eventuale di patologie è importante rivolgersi al proprio medico per chiedere delucidazioni e per sapere con esattezza qual è la quantità di carne ideale da consumare in una settimana.