La carenza di vitamine ha ripercussioni critiche per l’organismo e quindi non deve essere mai sottovalutata.
Riconoscere i sintomi di una totale mancanza o, addirittura, di carenza di vitamine, è importante perché spesso le conseguenze non si manifestano direttamente, ma con alcuni segnali del corpo che rappresentano un primo campanello d’allarme.
Ci sono vari tipi di “carenze” vitaminiche ed è utile differenziarli per capire cosa accade e come individuarli. Se da un lato sono legati all’alimentazione, dall’altro invece sono legati a malattie che non permettono il normale assorbimento. Scopriamo insieme, però, quali sono i sintomi da tenere bene a mente. Alcuni di essi, purtroppo, vengono spesso e volentieri presi sottogamba. Altri, invece, sono piuttosto allarmanti ed è bene da tenere sempre sotto controllo.
Carenza di vitamine: leggere i segnali del corpo
Le carenze vitaminiche nei soggetti che seguono una dieta sana e bilanciata sono rare, non rappresentano affatto alcun tipo di pericolo. Soprattutto chi ha l’abitudine di mangiare bene, ha la possibilità di apportare al proprio organismo tutti i valori nutrizionale di cui ha bisogno, non rischiando alcun tipo di pericolo nel caso dovessero avvertire mancanze o carenze. L’assunzione di vitamina infatti è legata strettamente all’alimentazione, per questo mangiare correttamente e tutto aiuta a stare in salute e mantenere tutti i livelli ottimali nel sangue.

La carenza di vitamina A si manifesta con disturbi alla vista, quando avvertiamo stanchezza, vista annebbiata o altri disturbi è importante fare un controllo ma anche valutare questa specifica vitamina ma anche al consumo di poca acqua. Quando si hanno difficoltà di concentrazione il problema è la vitamina B1 che porta stanchezza e spossatezza, quando manca la vitamina B6 si manifestano dolori e crampi, in particolare alle gambe. Il dolore alle ossa invece è legato alla carenza di vitamina D, tipica nelle donne, legata anche a cattivo umore e altre disfunzioni. L’invecchiamento precoce ad una mancanza di vitamina E, problemi ad unghie e capelli sono invece da intendersi come carenza di biotina.
Bisogna sempre integrarle attraverso l’alimentazione perché questa resta la via maestra per offrire al corpo tutto ciò di cui necessita senza eliminare carboidrati, proteine, frutta e verdura. Nei casi specifici dove viene concordato con il medico è possibile attingere un supporto ulteriore da integratori particolari che sono pensati per aiutare il corpo in un momento di calo specifico. In ogni caso, prima di prendere decisione affrettate, è bene consultare uno specialista.