Articolo aggiornato il 20 Novembre 2008
I capelli diventano bianchi a partire dai 30 anni nell’uomo e dai 35 anni nella donna, ma perché accade questo? Anche se non accade a tutti nello stesso modo sta di fatto che la causa è comune: si riduce la produzione di pigmenti di melanina, con il passare degli anni si riducono sempre di più, fino a che il capello perde la sua colorazione naturale e diventa bianco.
Eppure con le staminali una soluzione c’è: le cellule staminali servono per avere i capelli del loro colore naturale anche dopo che l’età è avanzata. La scoperta è stata pubblicata su Science poco tempo fa. Lo studio è stato reso noto in Italia da Molecularlab: infatti lo studio del melanoma ha permesso di capire il meccanismo grazie al quale i capelli hanno un colorito naturale che dipende dall’azione dei melanociti.
In questo modo si è scoperto che il rinnovo del capello dipende essenzialmente dalla riserva di cellule staminali che sono nel follicolo pilifero. Le staminali sono state rilevate nel 2002, il motivo per cui sono state studiate è che hanno un ruolo chiave nello sviluppo del melanoma. Sono loro infatti che, moltiplicandosi a dismisura, permettono al melanoma di svilupparsi a sua volta.
Il segreto dell’imbiancamento dei capelli si nasconde nel percorso che la staminale fa: le staminali si riducono nel numero con l’età, inoltre non si muove più nella direzione giusta all’interno del follicolo, dunque non riesce più a dare colore al cheratinocita; grazie al gene Bcl2 però è possibile fare in modo che queste cellule non muoiano, di conseguenza il meccanismo permetterebbe di mantenere i capelli della tintura naturale per sempre.
Fonte: Molecularlab
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