Calze elastiche contenitive: in questi casi non bisogna assolutamente indossarle, cosa può succedere

Calze elastiche rischi
Modelli di calze elastiche e benefici (tantasalute.it)

Le calze elastiche di tipo contenitivo svolgono un ruolo fondamentale per la salute ma in alcuni casi sono da evitare.

Le calze elastiche contenitive sono di varie tipologie, possono riguardare solo la parte bassa del polpaccio oppure tutta la gamba, essere molto stringenti o poco, velate oppure più spesse. Ci sono tante varianti che non hanno nulla a che fare con la questione estetica ma vengono scelte solo per un fattore di funzionamento a livello fisico.

Queste infatti richiedono sempre l’indicazione del medico e non possono essere usate in modo improprio perché hanno conseguenze dirette sulla salute, anche se sono semplici calze.

Sono pensate infatti per chi soffre di patologie specifiche ed utilizzarle in modo differente, magari quando non c’è necessità, comporta dei rischi per la salute.

Calze elastiche contenitive: a cosa servono

Le calze elastiche non sono altro che delle calze di compressione, da poter impiegare sia di giorno che di notte, che appaiono come calze normali oppure possono essere così spesse da sembrare dei pantaloni. Ed hanno la funzione di migliorare l’insufficienza venosa degli arti inferiori, quindi la circolazione.

calze elastiche quando evitare
A cosa servono le calze elastiche e quando evitare di usarle (tantasalute.it)

Prodotte con un materiale particolare e molto stringente che aiuta il sangue a circolare e dirigersi meglio al cuore, le calze possono essere usate anche per altre motivazioni. Quando, ad esempio, una persona soffre di flebite. Oppure, quando ci sono problemi polmonari o altre condizioni fondamentali.

Proprio per questo motivo non devono essere utilizzare senza indicazione medica. Ci sono persone che lavorano molto tempo in piedi e le comprano pensando di migliorare la circolazione. A meno che non vengano date dal medico però non sono un’ottima idea in questo senso. Le donne incinte non possono assolutamente portarle, perché potrebbero avere problemi a meno che non sono in condizioni specifiche. Talvolta infatti vengono suggerite a chi cammina molto o troppo poco, a donne in stato di gravidanza. Poiché ci sono delle controindicazioni è importane capire quando e come vanno utilizzate. E, soprattutto, non affidarsi mai al fai da te.

Le calze si trovano in farmacia e hanno un valore assoluto che determina la compressione dell’elastico. La cosa importante è richiedere sempre un consulto medico, senza intraprendere delle strade per sentito dire o pensando di fare cosa buona. Solo un medico può darvi l’effettiva indicazione in merito e anche spiegarvi che tipologia indossare se a gambaletto o intera e di che tenuta.