Tra i numerosi danni del fumo alla salute sembra esserci anche la calvizie. I fumatori infatti oltre a notare un ispessimento della pelle che diventa più opaca e tende a invecchiare più velocemente, notano anche una maggiore caduta dei capelli. Calvizie e capelli diradati sembrano quindi sommarsi agli effetti negativi delle sigarette.
Fumo: gli effetti sul cuoio capelluto
Tutti conoscono i danni della nicotina sulla pelle: rughe, macchie, invecchiamento precoce e acne. Eppure l’aumento della produzione di radicali liberi dovuto all’azione vasocostrittrice della nicotina provoca anche danni ai capelli. L’ossigenazione si riduce e il cuoio capelluto di conseguenza è indebolito dal mancato apporto di nutrienti.
Per questo motivo fumare sigarette aumenta il rischio di calvizie, specialmente negli uomini e rende i capelli più fragili e sottili.
I risultati della ricerca
Lo ha confermato ufficialmente una ricerca di un istituto di medicina di Taiwan: il fumo è un cattivo amico dei capelli. Le sigarette, come hanno accertato gli analisti, hanno infatti l’effetti di accelerare “in modo statisticamente significativo” la caduta dei capelli.
La ricerca è stata pubblicata sull’Independent, che ha sottoposto a uno studio un campione di 750 uomini sui 65 anni d’età residenti in quell’isola cinese. Ma qual è il motivo per cui si verifica questo effetto? Il problema starebbe nel fatto che il tabacco influisce negativamente sulla microcircolazione del sangue a livello dei follicoli. Per quantificare, si è scoperto che i giovani che fumano più di venti sigarette al giorno perdono precocemente i capelli.