Quando le temperature si innalzano in estate è possibile avere dei mancamenti e svenire: ecco come evitarlo.
A tutti può capitare di svenire e la maggiore causa degli svenimenti è data dal caldo che comporta un abbassamento della pressione sanguigna.
Alcune persone sono maggiormente predisposte a questo problema perché soffrono già di loro di una pressione bassa e potrebbero di conseguenza perdere l’equilibrio e i sensi perché l’organismo non riesce a compensare il caldo presente nell’ambiente.
Ecco perché bisogna capire le ragioni dello svenimento
Secondo le parole del dottor Andrea Zanchè, medico di medicina generale a Pescara, nel caso in cui si sperimenti uno svenimento bisogna rivolgersi al proprio medico curante, per poter discutere su quanto accaduto e valutare assieme se sia il caso di approfondire maggiormente la questione. “Nella maggior parte dei casi lo svenimento non provoca alcuna conseguenza e il recupero è veloce. Tuttavia, può essere il segnale di problemi di salute più gravi, come una malattia cardiaca, un disturbo neurologico o altre patologie magari non ancora note alla persona”.

Quando si è sul punto di svenire di solito si inizia nei minuti prima ad avvertire una sensazione di malessere, definita da vertigini, nausea, una visione poco nitida, una sudorazione maggiore rispetto al normale e in alcuni casi è possibile anche sentire i suoni come distanti e ovattati. Può anche capitare di impallidire come conseguenza di una diminuzione dell’afflusso del sangue verso la testa.
Nel caso in cui si avvertano questi sintomi è importante sedersi e, se se ne ha l’occasione, sdraiarsi alzando le gambe verso l’alto per esempio appoggiandole su un muro, e cercare di chiedere aiuto. È bene mantenere la posizione con le gambe sollevate fino a quando non ci si senta di nuovo in forma. E, in ogni caso, quando si cerca di rialzarsi bisogna farlo con movimenti lenti e senza alcuna fretta.
Inoltre, per evitare di svenire a causa del caldo, si possono utilizzare anche delle manovre che consentano di fare rialzare la pressione. Tra di esse si possono eseguire delle contrazioni muscolari delle gambe per esempio incrociandole. Oppure delle contrazioni massimali delle dita delle mani. In ogni caso se si soffre di bassa pressione è bene mantenersi idratati e compiere un’attività fisica moderata di circa 25 o 30 minuti al giorno e senza esagerare, oltre che ad assumere degli integratori salini e rivolgersi al medico per altri consigli.