Che cos’è davvero quella che chiamiamo “velocità”? La sua definizione scientifica può essere difficile da capire per chi non è uno scienziato o un fisico.
Il comune denominatore di tutto ciò che riguarda la velocità è il fatto che un oggetto o un soggetto si sposti da un punto A ad un punto B, come accade nella corsa, sport in grado di aumentare la propria vita anche di 6 anni.
Quindi il fattore distanza è certo, il fattore spazio è certo, l’unica variabile è il tempo, che sarà determinato da vari fattori.
Cos’è la velocità?
La velocità può essere media o istantanea. La prima è la distanza totale percorsa in un tempo determinato. Per esempio quando guidiamo ad 80 km/h, possiamo sapere esattamente la velocità media e quanta distanza siamo riusciti a percorrere in un’ora.
La velocità istantanea è quella che il tachimetro dell’auto segna in un dato e preciso momento durante il percorso.
Come si calcola il tempo al chilometro?
La velocità si calcola tramite il rapporto tra il tempo utilizzato e lo spazio percorso. Facciamo un esempio per rendere più semplice il concetto: immaginiamo di voler raggiungere un luogo situato a 100 km di distanza in 3 ore, quale velocità media dovremmo mantenere?
La formula è la seguente: v = s ÷ t. Tramite essa sappiamo che dovremmo andare ad una velocità di 33 chilometri orari. Ovviamente aumentando la velocità, diminuiremo il tempo di percorrenza e viceversa.
Allo stesso modo, per trovare il tempo si divide lo spazio con la velocità: t = s ÷ v.
Sul web o sugli store potrete trovare tantissimi calcolatori che vi permetteranno di velocizzare le operazioni. Ideale soprattutto per chi si allena in modo agonistico, in modo da tenere bene a mente la velocità da mantenere.
Il calcolatore rende più facile qualsiasi spostamento o allenamento, perché offre la possibilità di prevedere il percorso e quindi anche eventuali inconvenienti.