Calcemia alta o bassa: valori e cura

calcemia alta o bassa valori cura

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Calcemia alta o bassa: quali sono i valori corretti e la cura su cui fare affidamento in caso di problemi? I valori corretti della calcemia sono quelli compresi tra 8,9 e 10,1 mg/dl. La calcemia è la quantità di calcio che si trova nel sangue. Se la quantità si abbassa, si può incorrere nell’ipocalcemia; se, invece, la concentrazone di calcio supera i livelli normali, si incorre nell’ipercalcemia. I valori di calcio nel sangue sono mantenuti costanti grazie all’azione di due ormoni, il paratormone e la calcitonina. A volte, per determinati problemi, questi valori possono subire delle alterazioni.

Cause della calcemia bassa

L’ipocalcemia può essere determinata da diverse condizioni. Oltre ad uno stato generale di malnutrizione, alla gravidanza, all’utilizzo di farmaci come i bifosfonati, ad un eccessivo consumo di alcol, i motivi possono essere anche patologici:

  • deficit di vitamina D;
  • ipoparatiroidismo – una malattia in cui si ha una ridotta secrezione del paratormone;
  • insufficienza renale cronica;
  • pseudoipoparatiroidismo – in questa patologia il paratormone è presente, ma gli organi a cui esso si rivolge non rispondono adeguatamente;
  • pancreatite;
  • alcalosi metabolica – consiste nell’alterazione del ph corporeo.

Cause della calcemia alta

Anche in questo caso, le cause che possono determinare la condizione sono molte:

  • iperparatiroidismo – un eccesso di secrezione di paratormone;
  • tumori ossei;
  • tumori del sangue;
  • acidosi metabolica;
  • acromegalia – patologia determinata dall’eccessiva produzione di ormone della crescita;
  • sarcoidosi;
  • patologie genetiche, come la sindrome di Williams;
  • osteopatia di Paget – patologia ossea in cui si ha uno squilibrio tra le cellule che demoliscono l’osso e quelle che lo formano;
  • morbo di Addison – consiste in una riduzione degli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali.

Sintomi della calcemia bassa

In genere l’ipocalcemia è asintomatica. Quando si presentano alcuni sintomi, essi possono essere:

  • neuromuscolari – con spasmi, formicolii e scosse muscolari;
  • cardiaci – con aritmie, palpitazioni, abbassamento della pressione e insufficienza cardiaca;
  • insorgenza di calcificazioni al di fuori dell’osso;
  • deficit cognitivi;
  • segno di Chvostek – contrazione involontaria dei muscoli facciali;
  • segno di Trousseau – spasmo a livello della mano;
  • problemi alla pelle – con cute secca, squamosa e unghie fragili.

Sintomi della calcemia alta

L’ipercalcemia, se si presenta in forma lieve, può essere asintomatica. In alcuni casi, però, possono insorgere i seguenti problemi:

  • debolezza muscolare;
  • osteoporosi;
  • stanchezza;
  • dolore alle ossa;
  • problemi renali;
  • dolori addominali;
  • aritmie cardiache;
  • alterazioni neurologiche – come confusione mentale, depressione, letargia.

Cura

Non esiste una terapia unica per la calcemia bassa o alta. Le cure sono strettamente collegate alle cause scatenanti. Sarà il medico a stabilire, di volta in volta, considerando i problemi sottostanti, quali sono le strategie terapeutiche a cui fare ricorso.