La caduta dei capelli può spaventare notevolmente quando diventa continua ed eccessiva. C’è però un test che è possibile fare per capire se la propria situazione sia diventata più grave di quanto si potesse ipotizzare.
Sono in tanti, senza alcuna distinzione tra donne e uomini, a desiderare una chioma folta e in salute e a fare il possibile per raggiungere l’obiettivo. Questo passa anche dalla dieta, che deve garantire tutti i nutrienti necessari, oltre a bere almeno due litri di acqua al giorno per evitare la disidratazione. Non a caso, si dice spesso che quando questi appaiono sfibrati e secchi sia indice di un problema, magari a stomaco e intestino.
La caduta dei capelli può essere comunque un fenomeno naturale, specialmente se questa si verifica in autunno e in primavera, periodi in cui solitamente avviene il ricambio e si perdono quelli ormai morti. Se questo si verifica in un periodo differente e soprattutto se la quantità che si nota può essere eccessiva, sarebbe bene però chiedere consiglio a un medico.
Caduta dei capelli: mai sottovalutare il problema
La caduta dei capelli è quotidiana e avviene per un ricambio naturale, che può andare dai 50 ai 100 capelli persi al giorno. Il picco maggiore può verificarsi soprattutto tra ottobre e novembre, quando il numero può essere più elevato.
La situazione non può che peggiorare quando la perdita diventa superiore, non supportata però dallo stesso ricambio, al punto tale che si possono creare delle vere e proprie chiazze sulla cute. Pensare che questo problema possa riguardare solo gli uomini sarebbe però sbagliato. È in crescita infatti il numero di donne che soffrono di alopecia, sia quella areata (si forma un piccolo buco), sia quella androgenetica, causata dagli ormoni, che può portare a una piccola stempiatura.

A volte questo fenomeno può essere generato da vari motivi. Tra i più frequenti ci sono problemi di malassorbimento e celiachia, malattie della tiroide o autoimmui, stress, cicli mestruali particolarmente abbondanti, carenza di minerali o vitamine in seguito a diete troppo drastiche e patologie tipiche della cute, quali dermatite e psoriasi.
Rivolgersi a un dermatologo-tricologo quando si nota una caduta dei capelli eccessiva è certamente il primo passo. Grazie a lui è possibile capire meglio quali possono essere le cause e individuare insieme un percorso insieme per poterlo risolvere.

Prima di quel momento ci si può togliere ogni dubbio attraverso un test che è possibile fare anche a casa e capire meglio di cosa si tratti. Tutto è davvero molto semplice. Basta passare una mano al centro della chioma e tenerla aperta, in modo tale che le ciocche passino attraverso le nostre dita. Man mano che si procede si deve poi fare lo stesso andando fino alla nuca.
A quel punto non resta che attendere e verificare quanti capelli siano rimasti nella mano. Se sono pochi significa che tutto è nella norma, nei casi più gravi ci si può ritrovare addirittura con vere e proprie ciocche perse.
In alternativa, poco prima dello shampoo si dovrebbe pettinare dalla parte posteriore della testa in avanti verso la parte anteriore del cuoio capelluto per un minuto. Ci si dovrebbe mettere su un lenzuolo, in modo tale da verificare bene quanti capelli siano stati persi. Si possono poi anche prendere poche ciocche di capelli e tirare, vedendo quante se ne staccano dalla cute. Nei casi peggiori non resta quindi che contattare un medico.