Botox: via le rughe, ma anche le emozioni

Botulino ed emozioni non possono andare davvero d'accordo: i ricercatori del Barnard College di New York, che hanno incolpato il botox di annientare le emozioni, la loro espressione e la percezione

Articolo aggiornato il 25 Giugno 2010

Il botox spegne le emozioniSi è già detto tutto e il contrario di tutto a proposito della tossina botulinica, utilizzata per spianare le rughe e levigare la pelle, ma direttamente dalla patria dei ritocchini, gli Stati Uniti, arriva una nuova evidenza: il botox rischia di portarsi via, insieme ai tanto odiati segni del tempo, anche le emozioni. Ecco quello che hanno scoperto i ricercatori del dipartimento di psicologia del Barnard College di New York. Nello studio newyorkese, pubblicato sulle pagine della rivista Emotion, si sottolinea l’impatto negativo delle iniezioni di botulino sulla capacità di esprimere le emozioni attraverso le espressioni facciali. Pelle soda, muscoli “congelati” e addio emotività? Forse, il destino delle emozioni, quando si decide di paralizzare i muscoli sotto la cute, lisciare la pelle e spianare rughe con il botox, è proprio quello di finire nel dimenticatoio: le espressioni facciali non tradiscono sentimenti e sensazioni e anche la loro percezione rischia di attenuarsi.
 
I ricercatori d’oltreoceano hanno selezionato una serie di pazienti, che sono stati sottoposti a trattamenti a base di tossina botulinica, e hanno fatto visionare loro una serie di video, ricchi di contenuti emozionali. Monitorare le reazioni dei soggetti coinvolti, la conclusione è stata univoca: la visione dei video non ha scatenato tutte le emozioni che avrebbe dovuto, perchè, stando alle dichiarazioni dei diretti interessati, non riuscire a esprimere con il viso le proprie sensazioni, ne ha limitato fortemente anche la percezione.
 
Non riuscire a comunicare al meglio sensazioni ed emozioni attraverso il volto rischia anche di impedirne la percezione profonda: un’esperienza non espressa con la mimica facciale potrebbe “scivolare” anche dal punto di vita emozionale.
 
Immagine tratta da: elle.it

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