Bonus psicologo 2022: cos’è e perché è utile

Mai come in questo momento abbiamo bisogno di preservare la nostra salute mentale: ecco perché arriva il bonus psicologo. Vediamo cos'è e come funziona.

Ragazza che parla con uno psicologo
Foto Freepik | Racool_studio

La pandemia di Covid-19 ha indubbiamente lasciato il segno sulla nostra salute mentale. Sono sempre di più le persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico, soprattutto a causa di disturbi quali ansia e depressione che hanno avuto inizio proprio in tempo di lockdown. Per questo, il Governo ha deciso di introdurre il bonus psicologo 2022: una misura volta ad aiutare chi vuole prendersi cura del proprio equilibrio psichico.

Bonus psicologo 2022, cos’è

Il bonus psicologo è un incentivo fornito dal Governo alle persone che vorrebbero iniziare un percorso psicoterapeutico, ma che rischiano di non poterselo permettere. Negli ultimi due anni, a causa del Covid, moltissime famiglie hanno dovuto affrontare problemi economici più o meno gravosi. E questo potrebbe spingere alcuni a rinunciare a cercare un aiuto psicologico, per non dover sostenere una nuova (e spesso ingente) spesa. Con il bonus psicologo, varato all’inizio del 2022, tanti italiani potranno accedere ad un piccolo contributo per coprire i costi di un terapeuta.

Questo incentivo è rivolto a chi ha già iniziato un percorso di psicoterapia o a chi ha intenzione di cominciarlo. Per poterlo ottenere, occorre dimostrare di avere un ISEE inferiore ai 50mila euro. Il bonus psicologo consiste in un massimo di 600 euro che potranno essere impiegati solamente per sostenere sedute private con specialisti iscritti all’albo degli psicoterapeuti. Se i dettagli devono ancora essere fissati, è comunque chiara la volontà di offrire supporto psicologico alle tante persone che, soprattutto in pandemia, sentono il bisogno di affidarsi ad un terapeuta.

Perché il bonus psicologo è davvero utile

Negli ultimi anni abbiamo iniziato a prestare sempre più attenzione alla salute mentale e ai problemi che possono affliggerla. Ma l’imperversare del Covid ha, da un lato, spostato la concentrazione su altri temi e, dall’altro, aumentato il numero di persone che soffrono di patologie psicologiche. Ansia, depressione e disturbi alimentari hanno visto un netto incremento, soprattutto tra i giovanissimi. I ragazzi hanno sofferto molto il lockdown e i lunghi mesi in casa, senza poter frequentare normalmente la scuola. Ma anche gli adulti e le persone anziane hanno avuto conseguenze negative a livello psichico, per colpa della pandemia.

Il bonus psicologo è dunque un piccolo aiuto per i tanti che vorrebbero avere un sostengo terapeutico, ma non possono accedere ai servizi più costosi. Ma è anche un incentivo per abbattere uno dei tabù più resistenti della nostra società, quello che avvolge le cure psicologiche e che spinge ancora troppe persone a credere che affidarvisi voglia dire essere deboli (quando non addirittura pazzi).