Il blocco della mandibola può essere temporaneo oppure richiedere un intervento diretto presso il pronto soccorso.
Chi, almeno una volta, ha dovuto fare i conti con un imprevisto simile, può convenire con noi: il blocco della mandibola è piuttosto fastidioso.
Che sia temporaneo o, ancora peggio, che richieda l’intervento di un dottore, fa riferimento ad un evento poco piacevole, che può avvenire da entrambe le parti oppure solo in un senso e comparire con dolore e infiammazione oppure come la semplice impossibilità ad aprire la bocca.
La questione riguarda aree come nervi, muscoli e parti che consentono il movimento quindi bisogna capire cosa è successo e come prevenirlo.
Blocco della mandibola: cosa fare
Il blocco della mandibola può comparire con dolore localizzato, mal di testa e mal di orecchie. Oltre alla difficoltà ad aprire e chiudere la bocca il blocco, può riguardare la deglutizione o l’impossibilità di parlare. Possono subentrare secchezza delle fauci e infiammazione della bocca, fino a condizioni croniche che portano alla caduta precoce dei denti, al bruxismo, alla contrattura del muscolo.

La mandibola può bloccarsi in seguito a lesione del muscolo, del nervo, dell’osso, del tendine o del legamento interno. Ciò può avvenire per anomalie genetiche, deficit causati da denti o componenti che intaccano i nervi, ma può anche essere successiva a un danno durante un intervento chirurgico o di estrazione. I disordini della mandibola tipicamente si presentano come scatti all’apertura e alla chiusura e possono subentrare anche in condizioni non estreme, ad esempio quando si collocano i denti del giudizio. Poi però spariscono, se invece peggiorano oppure coinvolgono anche altre parti come le ossa e i muscoli la situazione è più difficile da gestire.
Il blocco della mandibola può dipendere anche da un trauma facciale o da infezioni localizzate. Ad esempio un ascesso può causare un blocco, raramente permanente. Anche il tetano è una delle motivazioni che causa spasmi ai muscoli ma è un’eventualità rara.
Per curare il blocco della mandibola è utile rivolgersi al pronto soccorso. Nei casi ripetuti bisogna farsi aiutare da specialisti come otorinolaringoiatri e dentisti, questi potranno optare per uno specialista della mandibola ed eventualmente suggerire l’intervento chirurgico. In primo luogo solitamente vengono effettuate delle iniezioni per rilassare il muscolo ad esempio botulino e anfinfiammatori. Si procede con la terapia fisica e verbale e se c’è qualcosa che causa il blocco si rimuove chirurgicamente. Nella maggior parte dei casi è una condizione che si può risolvere senza particolari deficit successivi.
Solo raramente questa patologia diventa cronica e allora più difficile da trattare, in quel caso comunque è sempre fondamentale rivolgersi ad un centro specializzato.