Bimbi e primi passi, come evitare errori comuni e prevenire problemi futuri. Tutte le indicazioni utili per favorire uno sviluppo eccellente.
Quando i nostri piccoli iniziano a muovere i loro primi passi, è un momento emozionante e pieno di gioia. Tuttavia, è importante che i genitori siano consapevoli di alcuni errori comuni da evitare per garantire che il processo di imparare a camminare sia sano e sicuro.
Parliamo di cosa raccomandano gli esperti e a cosa dovremmo fare attenzione per evitare possibili problemi futuri.
Errori comuni da non fare per i primi passi
Essere genitore non è facile e ci sono voluti decenni di studi da parte degli esperti per individuare le tecniche migliori per favorire lo sviluppo e la crescita dei nostri bambini. Abbiamo selezionato alcuni dei consigli utili di cui fare tesoro e da poter applicare nella vita di tutti i giorni.

Secondo i migliori esperti, sarebbe meglio non fare:
- Forzare il cambino a camminare presto: talvolta i genitori possono sentirsi sotto pressione a far camminare i loro bambini prima del loro naturale sviluppo. Forzare il bambino a camminare quando non è pronto potrebbe mettere stress e tensione sulle sue gambe e piedi in via di sviluppo. Solitamente i bambini iniziano a camminare verso i 10 – 18 mesi;
- Utilizzare camminatori per bambini o girelli: i camminatori per bambini potrebbero sembrare un modo divertente per far muovere il bambino, ma possono causare problemi di sviluppo. Possono influenzare negativamente il modo in cui il bambino impara a camminare in modo indipendente e aumentare il rischio di cadute e lesioni. I bambini nel girello tendono a stare sulle punte, che è una postura scorretta, utilizzano dei muscoli che non sono quelli ideali per camminare correttamente. Devono esercitare una maggiore forza per spingere se stessi e il girello. Riescono a raggiungere dei punti della casa che potrebbero essere pericolosi.
- Tenerlo con le braccia alzate mentre cammina: tenendo il bambino per le braccia, non favoriamo lo sviluppo dell’equilibro e delle capacità motorie. Potrebbe causare la pronazione dolorosa del gomito, la quale potrebbe verificarsi in caso di uno strattone dell’avambraccio e causare una lussazione del gomito. Il bambino potrebbe accusare dolore al braccio e non bisogna assolutamente toccarlo o premere. Applicare del ghiaccio e portarlo al pronto soccorso sono le scelte migliori.
- Calzature inadatte: vestire il bambino con scarpe rigide e scomode può impedire ai piedini di svilupparsi correttamente. I piedi dei bambini hanno bisogno di spazio e flessibilità per crescere in modo sano. Le scarpe non devono essere belle, devono essere comode, morbide e non devono avvolgere la caviglia. Le prime scarpine potrà utilizzarle quando camminerà autonomamente, fuori di casa.

Alla luce di tutto questo, invece, cosa si può fare? Ecco cosa consigliano gli esperti:
- Fornire supporto e sicurezza: invece di spingere il bambino a camminare troppo presto, offrite un sostegno adeguato quando mostra interesse nel tentare di stare in piedi. Fatevi vicino e lasciatelo aggrapparsi ai mobili o alle vostre mani per sentirsi sicuro. Lasciate che faccia i suoi primi passi in autonomia e non strattonatelo se sta per cadere.
- Incoraggiare il movimento naturale: lasciate che il bambino impari a camminare in modo naturale. Mettete tappeti morbidi per creare un ambiente sicuro in cui possa esplorare e cadere senza farsi male. Sigillate le prese elettriche e gommate gli angoli che sono alla sua portata.
- Scarpe flessibili e comode: scegliete scarpe leggere e flessibili, o meglio ancora lasciate che il bambino cammini a piedi nudi quando possibile. Se preferite, potete utilizzare delle calze morbide leggermente antiscivolo. Questo aiuta i muscoli dei piedi a svilupparsi correttamente.
Ricordate sempre che ogni bambino ha il proprio ritmo di sviluppo, e rispettarlo è essenziale per il suo benessere a lungo termine.