Bicarbonato alimentare e quello domestico, non sono la stessa cosa: ecco le differenze

differenze bicarbonato
Quali sono le differenze tra bicarbonato alimentare e domestico (tantasalute.it)

Bicarbonato alimentare e domestico non sono la stessa cosa, quindi attenzione quando si fa la spesa a non confonderli.

Sappiamo quanto il bicarbonato sia fondamentale in ogni casa, dalla pulizia ai disturbi digestivi è oro colato. Ma in realtà, anche se talvolta quello alimentare viene usato per tutto, c’è una differenza importante da fare.

Anche se questo prodotto viene impiegato come rimedio della nonna in situazioni molto diverse, c’è ancora chi lo usa in modo improprio o meglio acquista il prodotto sbagliato.

Bicarbonato alimentare e domestico: quali sono le differenze

Il bicarbonato si può acquistare ovunque, dal negozio di casalinghi, al supermercato, alla farmacia. Non tutte le tipologie si equivalgono e bisogna sempre fare attenzione alle dosi utilizzate per i singoli scopi.

bicarbonato usi
Come utilizzare il bicarbonato alimentare e domestico (tantasalute.it)

Il bicarbonato alimentare è di tipo naturale. Ha subìto quindi dei trattamenti appositi che lo rendono ottimale, sempre nelle giuste dosi e senza eccessi. Quello che viene utilizzato per scopi alimentari è ecologico, ciò vuol dire che è puro al 100%. Si può quindi utilizzare per l’igiene orale, per pulire le pentole ed è anche commestibile. Non ci sono rischi ma è molto utile per indigestione, problemi allo stomaco, si può anche utilizzare come cosmetico quindi sulla pelle.

Il bicarbonato domestico che troviamo al supermercato ma nel reparto detersivi non è ad uso alimentare. Questo infatti è indicato solo per la pulizia, per la lavatrice o comunque per un uso non diretto con gli alimenti o con le mucose, non si può utilizzare nella cosmetica ma solo per gli oggetti e per la detersione degli ambienti, non andrebbe quindi impiegato nemmeno per disinfettare frutta e verdura. Viene chiamato “tecnico” perché anche se il principio è lo stesso, il prodotto è meno puro.

Poi c’è una terza tipologia di bicarbonato, quella che trovate comunemente in farmacia, questo è il minerale al 100% quindi molto puro, la qualità in assoluto più elevata. Ovviamente questo bicarbonato costa, vale la pena quando viene impiegato per alimenti, corpo, disinfezione personale o scopi alimentari.

Vale la pena acquistare il più caro? In realtà basta semplicemente seguire le indicazioni quindi nel caso di quello specifico per uso domestico, riservarlo all’igiene della casa, quello per uso alimentare per corpo e cibo. Laddove ce ne sia la possibilità, quello venduto in farmacia puro è sicuramente un’attenzione ulteriore ma non indispensabile. Anche se il bicarbonato è un prodotto naturale e non tossico, va ricordato che comunque è un agente corrosivo. E quindi non si devono superare i limiti né utilizzarlo ogni giorno, soprattutto per scopi alimentari, per la pulizia dei denti o della pelle.