Il betacarotene, noto anche come provitamina A, è un precursore della vitamina A liposolubile. Viene ingerito con alimenti di origine vegetale e contribuisce in modo significativo alla salute del cuore, previene l’infiammazione e lo stress ossidativo.
Il betacarotene è responsabile del colore intenso delle carote, dei peperoni e altri frutti e verdure dal giallo al rosso. Nel corpo viene convertito in vitamina A grazie agli enzimi. Scopriamo cos’è, a cosa serve e dove si trova, nell’approfondimento.
Cos’è?

Il betacarotene, noto anche come provitamina A, è un precursore della vitamina A liposolubile. Viene ingerito con alimenti di origine vegetale e contribuisce alla salute del cuore, previene l’infiammazione e lo stress ossidativo. La vitamina A influenza anche i processi che riguardano la vista umana.
A cosa serve il betacarotene?
Il betacarotene possiede numerose proprietà:
- ha un effetto antiossidante e combatte i radicali liberi;
- ha un effetto antinfiammatorio;
- ha un effetto fotoprotettivo;
- metabolismo delle proteine;
- fertilità;
- carnagione;
- sistema nervoso;
- salute delle ossa;
- rafforzamento del sistema immunitario.
Il betacarotene, inoltre, protegge dall’aumento dei livelli di colesterolo e, grazie al suo effetto antiossidante, previene anche varie malattie cardiovascolari, come ictus o infarto.
Inoltre, libera l’ossificazione del colesterolo LDL nel corpo, previene la restrizione e l’indurimento dell’arteria.
Poiché la vitamina A contribuisce in modo significativo alla salute della pelle e delle mucose, forma una barriera naturale contro gli agenti patogeni e previene malattie degenerative come l’Alzheimer. La vitamina A è necessaria per la vista, la salute dei nervi e la massa muscolare.
Dove si trova?
Quali sono gli alimenti che contegono betacarotene? La frutta e la verdura di colore dal giallo al rosso, contengono molto beta-carotene, tra cui carote, peperoni e albicocche.
Vediamo quanto betacarotene c’è in questa lista di alimenti (dati in mg/kg):
- carote: 70 mg;
- spinaci cotti 60 mg;
- barbabietola cotta 50 mg;
- cavolo cotto 50 mg;
- broccoli cotti 50 mg;
- albicocca 36 mg;
Oltre a questi alimenti c’è la zuccha, i peperoni, nelle patate dolci, nel mango, nelle pesche, prezzemolo, rucola, bietole, la microalga Dunaliella Salina, il tarassaco, l’olio di fegato di merluzzo, arance, meloni, verza.
I carotenoidi e il betacarotene sono ottimi alleati per la nostra salute, quindi introduciamoli nella nostra alimentazione.