Non è certo una novità che la musica faccia bene allo spirito. Ma ora a dirlo è una nuova disciplina che si chiama Biomusica ed è stata ideata dal chitarrista e compositore Marco Corradini. Per lui l’essere umano è un individuo in costante evoluzione e la biomusica consente di promuovere questa evoluzione inducendo stimoli ed emozioni attraverso il suono. Questo agisce cosi sulla salute dell’organismo e sul campo bioemozionale della persona.
A chi può essere utile la biomusica? In realtà a tutti: portatori di handicap, tossicodipendenti, donne in gravidanza, anziani, persone malate in ospedale. Questa disciplina considera il corpo uno strumento che va accordato con cura per lavorare in perfetta armonia.
Le sedute di biomusica consentono a chi la pratica di raggiungere un un equilibrio fisico e mentale migliore. Si usano, infatti, la voce, la respirazione, e il “gioco” musicale che rilassano e aiutano a risolvere i conflitti interiori. Una pratica molto interessante che potete scoprire ulteriormente ascoltando le indicazioni del suo ideatore in questo video:
Benessere: la biomusica per stare meglio
Non è certo una novità che la musica faccia bene allo spirito
