Bambini sotto il percentile medio: cosa dovrebbero mangiare per aumentare il loro peso in modo sano

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bambini sotto il percentile medio – (tantasalute.it)

Il percentile ci fa capire se il nostro bambino sta crescendo sano. Ecco cosa dovrebbero mangiare per avere il percentile nella norma.

Il percentile è un indice statistico che viene utilizzato per confrontare la crescita di un bambino con quella di altri bambini della stessa età e sesso. In pratica, si tratta di una scala che va dall’1 al 100 e che permette di valutare in che posizione si trova il bambino rispetto agli altri della stessa fascia d’età. È, quindi, uno strumento utile per monitorare la crescita del bambino nel tempo e individuare eventuali problemi precocemente.

Il peso dei bambini è una preoccupazione comune per i genitori, ma il primo passo è capire se c’è stato un forte calo del percentile o se il bambino è sempre stato sottopeso a causa della genetica. In caso di diminuzione del peso innescata da una malattia, è importante rafforzare la dieta con alimenti nutrienti e non con prodotti calorici e ricchi di zuccheri per non aumentare la massa grassa del bambino e danneggiare la sua salute.

Il pasto ideale per portare il percentile nella norma

Secondo il nutrizionista Mariana Abecassis, i bambini dovrebbero mangiare più frequentemente durante il giorno, con pasti densi e completi anziché spuntini. I pasti dovrebbero essere pianificati e le merende dovrebbero contenere alimenti nutrienti invece di cibi zuccherati e poco salutari come biscotti e torte. Nella dieta per aumentare di peso, è importante includere zuppe per pranzo e cena, ma devono essere potenziate aggiungendo una o due fonti di carboidrati completi, come patate normali o dolci o legumi come ceci o fagioli, insieme alle verdure. Inoltre, i pasti principali devono sempre essere completi e includere una fonte di proteine e carboidrati.

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Bambini sotto il percentile medio: cosa è importante mangiare – (tantasalute.it)

Il nutrizionista consiglia di optare per piatti dalla consistenza più pastosa, come sformati, lasagne e purè, per aiutare i giovani a mangiare più velocemente e in quantità maggiori. È importante rispettare il gusto di ciascuno e capire cosa gli piace. Per quanto riguarda la frutta, il momento in cui viene consumata non è decisivo, ma è importante rispettare i momenti reciproci. Aggiungere un po’ più di olio durante la preparazione della zuppa per bambini può aumentare l’apporto calorico senza compromettere la qualità nutrizionale.

Mariana Abecassis consiglia di utilizzare una consistenza più liquida a pranzo per far mangiare ai bambini in quantità maggiori, ad esempio aggiungendo condimenti come burro e prosciutto, formaggio e marmellata, bere succo naturale o fare una purea di frutta. La frutta secca e i popcorn fatti in casa con sciroppo d’agave o miele sono anche ottime opzioni, insieme ai gelati fatti in casa a base di frutta e yogurt. A colazione, il porridge con l’amido di mais mescolato con uovo, banana e miele è una scelta che i bambini tendono ad apprezzare e tollerare come prima cosa al mattino.