Bambini: i massaggi fanno bene

Il cervello dei neonati, se stimolato con i massaggi, diventa più sviluppato, a dimostrarlo uno studio condotto sui neonati, che ha osservato come lo stimolo con i massaggi abbia dato degli ottimi risultati relativamente al sistema nervoso e al sistema visivo.

Articolo aggiornato il 9 Maggio 2009

NeonataMassaggiare il neonato aiuta a farlo crescere con migliore sviluppo del suo cervello: la ricerca è stata condotta dalla Scuola Normale di Pisa, che si è curata di verificare e di osservare lo sviluppo del cervello dei neonati. A fruire dei maggiori vantaggi è il sistema visivo.
I fondi per questa ricerca sono stati forniti dal Ministero per le Università e dalla Fondazione Mariani, che hanno cercato di trovare una connessione tra il cervello e gli effetti del massaggio sul sistema nervoso. L’attività del cervello del bambino, con i massaggi, viene stimolata: il bambino in questo modo matura più rapidamente e in età infantile l’attività elettro-encefalica. 
 
Lo studio è stato coordinato da Lamberto Maffei: i massaggi influenzano l’attività del Fattore 1: IGF-1 (Insulin like growth factor 1). Questo ormone è conosciuto con il nome di somatomedina, è importante sia nell’età infantile che nell’età adulta. 
 
La stimolazione tattile è stata così resa parte delle cure del neonato per lo sviluppo e per la salute, non era fino ad ora noto il suo ruolo nella crescita del neonato, anche se l’uso del massaggio è una delle pratiche in maggiore espansione non solo per la prevenzione, ma anche per il trattamento di parecchie patologie, rilanciato di recente insieme all’osteopatia. 
 
Le informazioni contenute sono tratte dal Messaggero ed. 5 Maggio
Le immagini sono tratte da Utinpatti.it

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