Articolo aggiornato il 27 Giugno 2011
Il via all’estate è ufficiale, le scuole sono chiuse e i bambini non vedono l’ora di trascorrere spensierate giornate all’aria aperta, in vacanza. Al lago, la mare o in montagna poco importa, la parola d’ordine, soprattutto per i più piccolo, dopo l’inverno appena archiviato, è vacanza: per proteggerli dai “rischi” dell’estate, sole, insetti & co., gli specialisti della Fimp, Federazione Italiana Pediatri, hanno stilato una lista di consigli utili.
Meglio partire preparati, soprattutto quando si viaggia con i bambini a bordo. Ecco alcuni suggerimenti preziosi degli esperti. Innanzitutto, attenzione al sole: è necessario proteggere la pelle delicata dei bambini dall’esposizione eccessiva ai raggi solari, con l’uso frequente e ripetuto di creme a fattore di protezione superiore a 15 SPF. Non basta applicarla una volta, per assicurarsi il giusto schermo protettivo, la crema va spalmata con attenzione almeno ogni due ore, soprattutto se il bambino suda molto. Altrettanto fondamentale è evitare l’esposizione nelle ore più calde, tra le 11 e le 16.
Altro potenziale nemico delle assolate giornate estive e dei giochi dei più piccoli: gli insetti, come zanzare, api, zecche e acari sono sempre in agguato. Meglio proteggerli sempre con repellenti adatti alla loro età, per scongiurare spiacevoli attacchi e conseguenti punture, dolorose e fastidiose.
Anche l’acqua, il “terreno” preferito dei giochi dei più piccoli può celare pericoli imprevisti: è necessario sorvegliare sempre i bimbi quando sono in prossimità di piscine o di specchi d’acqua, ma non solo. L’ambiente umido favorisce anche la diffusione dei germi, di conseguenza, meglio evitare ai bambini molto piccoli l’uso di piscine comuni e disinfettare bene le piccole piscine di uso domestico.