Dopo la campagna per la vaccinazione influenzale, promossa dal Ministero della Salute, anche gli esperti della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale sottolineano l’importanza della vaccinazione, con una raccomandazione rivolta ai medici e alle famiglie: è importante vaccinare tutti i bambini contro l’influenza, non solo quelli considerati a rischio, perché soffrono di malattie croniche.
La prevenzione è la strategia più efficace per contrastare la diffusione del virus tra i più piccoli. I dati pubblicati dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione dell’Istituto Superiore di Sanità, parlano chiaro: la fascia d’età più colpita dai virus influenzali è proprio quella pediatrica, che va da 0 a 14 anni, con un’incidenza pari a 1,43 casi per mille assistiti.
Il vaccino è consigliato, soprattutto ai bambini affetti da patologie croniche, come il diabete o l’asma, e il Ministero della Salute lo offre gratuitamente a queste categorie di piccoli maggiormente a rischio, che sono circa 20 mila in Italia. Se per questi piccoli, contrarre il virus influenzale potrebbe significare mettere in pericolo la propria salute e il vaccino è gratuito e fortemente indicato, per tutti gli altri bambini la scelta sulla vaccinazione spetta al pediatra e ai genitori.
La raccomandazione dei pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale va nella direzione del vaccino per tutti i bambini, anche quelli non affetti da malattie croniche, a partire dai 6 mesi d’età, soprattutto se frequentano scuole e asili nido. Infatti, secondo gli specialisti Sipps, i vantaggi medici e socioeconomici della vaccinazione superano i potenziali rischi.
“Tra i bambini sani, coloro che possono trarre particolare beneficio dalla vaccinazione influenzale sono i soggetti di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, infatti, numerosi studi hanno evidenziato come il rischio di ricovero, i cicli di terapia antibiotica assunti e la frequenza di complicanze in corso di influenza siano particolarmente elevati in questa fascia d’età” ha osservato la Professoressa Susanna Esposito, Segretaria della SIPPS e responsabile del gruppo di lavoro sull’influenza sottolinea.
La vaccinazione, ma non solo, un altro aspetto è fondamentale quando si tratta di bambini e di virus influenzale: la prevenzione, che passa, innanzitutto, da un’igiene personale e dalla pulizia delle mani attenta e scrupolosa. Lavare con frequenza e regolarità le mani, utilizzando acqua e sapone o il gel alcolico, è una misura efficace per prevenire l’influenza, come sostiene anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, Oms.