Gli antibiotici sono farmaci preziosi, per la salute di adulti e bambini, ma quando si tratta dei più piccoli, il loro utilizzo merita una dose di attenzione e cautela aggiuntiva. Il monito, rivolto soprattutto ai genitori, arriva dagli esperti della Sipps, la Società Italiana di Pediatria.
L’appello dei pediatri si inserisce all’interno della campagna, promossa dal Ministero della Salute, dall’Agenzia italiana del farmaco e dall’Istituto Superiore di Sanità, per sensibilizzare e informare i cittadini sull’utilizzo corretto dei farmaci.
Tutti i medicinali devono essere somministrati, seguendo regole e cautele precise, ma la raccomandazione assume contorni decisamente più perentori e vincolanti se si tratta di bambini e di antibiotici.
Gli specialisti della salute dei più piccoli, i pediatri della Sipps, invitano tutte le mamme e i papà a utilizzare in modo più consapevole e responsabile gli antibiotici, quando i destinatari delle terapie farmacologiche sono i bambini.
Cinque semplici regole, quelle proposte dai pediatri italiani: rivolgersi sempre al pediatra, chiedendo istruzioni precise e la prescrizione, prima di somministrare l’antibiotico; non utilizzare questi farmaci in caso di raffreddore o influenza; la presenza di secrezioni nasali gialle o verdi non possono giustificare la scelta arbitraria da parte dei genitori di una terapia antibiotica; è fondamentale attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico, per quanto riguarda dosi e tempi di somministrazione, e non interrompere la cura di propria iniziativa; per evitare ogni rischio è meglio gettare i farmaci scaduti o già aperti per un’infezione precedente.