Cibo e bambini, i consigli per gestire al meglio i pasti

I ricercatori dell'Università del Kentucky hanno pubblicato una serie di consigli rivolti ai genitori per gestire al meglio il momento dei pasti per i più piccoli

cibo bambino fragole
Foto Unsplash | Kelly Sikkema

Uno dei principali problemi che mamme e papà si ritrovano ad affrontare, in ogni parte del mondo, sono i capricci dei propri figli quando si parla di cibo. Non è facile, infatti, che i bambini, soprattutto all’inizio, non si lamentino di ciò che trovano nel piattto. Proprio per riuscire a gestire questo momento difficile, i ricercatori dell’Università del Kentucky hanno pubblicato una serie di consigli.

Pasti e bambini: i consigli dei ricercatori per un sano rapporto con il cibo

Innazitutto, secondo i ricercatori, per evitare che i propri figli diventino “schizzinosi” e comincino ad evitare alcuni cibi, è importante proporre una varietà di piccole porzioni di cibi sani. Inoltre, sempre secondo i consigli dei ricercatori dell’Università del Kentucky, i pasti dovrebbe essere brevi e i bambini non dovrebbero essere costretti “a finire tutto”.

Infatti, secondo i ricercatori, i più piccoli potrebbero esercitare la loro indipendenza “rifiutandosi di mangiare se si sentono costretti, puniti o se si inizia a contrattare con loro”. Un ulteriore consiglio è rivolto al momento del pasto per i genitori, che devono concentrarsi su ciò che stanno mangiando, lasciando a disposizione dei bambini piccole porzioni per quando avranno voglia di mangiare.

“Meno ci si focalizza su ciò che mangia il bimbo, meglio mangerà” hanno spiegato i ricercatori. “Se il piccolo obietta che non gli piace quello che gli è stato preparato è importanti dirgli che va bene e offrirgli le stesse opzioni di cibo del resto della famiglia. Quindi, tornare al proprio pasto”. In questo modo, secondo i ricercatori, si otterranno due risultati. Il bambino, infatti, potrebbe decidere di mangiare ciò che ha nel piatto o, in alternativa, voler mettere sotto i denti un’altra pietanza. Alla fine, qualunque sia l’opzione “vincente”, il bambino avrà comunque mangiato qualcosa.

I ricercatori consigliano di incoraggiare i più piccoli a provare cibi nuovi

Un altro consiglio, davvero prezioso, da parte dei ricercatori del Kentucky è quello di incoraggiare sempre i più piccoli a provare nuovi cibi. I bambini, infatti, secondo quanto riportato, potrebbero provare un nuovo alimento “da 10 a 15 volte prima di rendersi conto che gli piace davvero”. Quindi, genitori e adulti non dovranno “gettare la spugna”, ma incoraggiare i più piccoli a sperimentare e provare sempre cibi diversi e sconosciuti.

Infine, l’ultimo consiglio da parte dei ricercatori americani è quello di evitare di far bere ai bambini qualunque bevanda prima dei pasti. Ma anche di pianificare insieme a loro l’orario della merenda ed essere sempre un buon esempio, anche a tavola.