Tanti si chiedono se possa essere rischioso fare il bagnetto a un neonato dopo una poppata. Ecco come è meglio agire per non causare problemi al bimbo.
La gestione di un bambino piccolo può essere impegnativa, specialmente per chi è alla sua prima esperienza. Sbagliare può essere comunque umano e normale, anche se in tante preferiscono agire in via preventiva e chiedere consiglio anche a chi lavora nel settore, quali pediatra e puericultrice.
Uno dei dubbi può riguardare la possibilità di fare il bagnetto al neonato dopo la poppata, pensando che possa causargli problemi esattamente come si pensa sia sbagliato farlo al mare dopo mangiato. Si tratta solo di un falso mito o corrisponde alla realtà?
Il bagnetto al neonato dopo la poppata è pericoloso?
Lavare un bambino piccolo può essere difficile, specialmente se non si ha grande manualità e si teme di fargli del male. Questo è comunque un momento importante, non solo perché permette di renderlo pulito, ma anche porta a instaurare una relazione più profonda con lui/lei, oltre che di riattivare la sua circolazione e stimolare i sensi.
Si può agire già 24 ore dopo la nascita, quando ha il cordone ombelicale attaccato, grazie all’aiuto di un’infermiera dell’ospedale. Ed una fase comunque delicata perché permette di rilassarlo sul piano psicofisico, proprio per questo in tanti potrebbero chiedersi se ci sia un orario particolare per farlo.

Alcuni sono in dubbio sulla possibilità di fare il bagnetto a un neonato dopo una poppata, con la convinzione che questo possa fargli male, esattamente come a un adulto. In genere, è meglio muoversi quando è sveglio e rilassato, in modo tale da non causargli particolari scompensi o stress. Non ci sono comunque pericoli se lo si fa poco dopo avere mangiato, a condizione di controllare che l’acqua sia alla giusta temperatura se non si vuole che prenda freddo.
Come detto, la temperatura dell’acqua svolge un ruolo importante. In genere, dovrebbe essere tra i 37 e i 28°C, in modo tale da evitare che il bimbo/a possa scottarsi. Se si è soliti indossare anelli o bracciali, è bene levarli. È consigliabile metterlo seduto o semisdraiato, oltre a tenere con la mano la testa, per poi usare la mano libera per lavarlo. Molte mamme temono di danneggiare la testa a causa delle fontanelle, ma sfruttando una scodella il problema può essere risolto. Nel caso delle orecchie, invece, è sufficiente sfruttare una parte di asciugamano, avendo cura di non lavare la parte interna.
Altrettanto delicati sono i genitali, anche se il comportamento da tenere varia a seconda del sesso. Maggiore deve essere l’attenzione per le femmine a causa della vicinanza tra uretra, ano e vagina, proprio per questo si dovrebbe dal davanti verso il dietro per non trasportare i batteri fecali verso la vagina. Non è necessario usare troppo sapone, né agire troppo a lungo, bastano 10-15 minuti, difficilmente i neonati si sporcano tantissimo.