Avocado: il frutto che fa bene al cuore e al corpo

L’avocado è un frutto ricco di proprietà nutrizionali e proprietà benefiche per la salute dell’organismo: contrasta, ad esempio, l’invecchiamento cellulare e la depressione, previene il cancro, vanta proprietà antinfiammatorie e aiuta il cuore, oltre che molti altri organi. Ma quali altre proprietà benefiche e nutritive garantisce l'avocado? Ci sono delle controindicazioni? Scopriamo di più in merito.

avocado proprietà

Articolo aggiornato il 27 Marzo 2020

L’avocado è noto per le proprietà nutrizionali e benefiche, ed è amato per il gusto delicato adatto alla realizzazione di numerosi piatti salutari. Questo frutto esotico – la cui pianta è appartenente alla famiglia delle Lauraceae – è in grado di apportare molti benefici all’organismo: riesce, ad esempio, a rallentare l’invecchiamento cellulare, aiuta a contrastare i depositi di colesterolo e, quindi, si rivela un vero e proprio toccasana per la salute del cuore. Questo prezioso frutto – originario del Messico e del Centro America – è essenziale anche per prevenire il morbo di Alzheimer, favorisce la ripresa dalla depressione, ha poteri antinfiammatori e, inoltre, è ottimo per trattare i capelli molto secchi. Ma quante altre importanti proprietà benefiche e nutritive ci garantisce questo frutto esotico? Scopriamo di più in merito.

I valori nutrizionali

avocado proprietà
Pixabay | Icb

Quali sono i valori nutrizionali dell’avocado? Se si vogliono prendere in considerazione le proprietà nutritive dell’avocado, non può sfuggire che esso è un frutto molto ricco di proteine e di grassi. Abbonda anche di vitamine, in particolare della vitamina A, della vitamina C, della vitamina E e di quelle del gruppo B.
Per ogni 100 grammi di prodotto, troviamo il 19 per cento di grassi, il 7 per cento di zuccheri e il 2 per cento di proteine.
Molti sono i sali minerali che l’avocado contiene, in particolare il potassio, il fosforo, il ferro e il calcio. La componente principale è rappresentata dall’acqua ed elevata è la presenza di fibre. Non mancano, inoltre, gli antiossidanti, tra cui la luteina e il beta-carotene.
Scopriamo, nella tabella seguente, più nel dettaglio, i valori nutrizionali dell’avocado.

Sostanze nutritiveQuantità per 100 grammi di prodotto
Acqua64 g
Vitamina A14 µg
Vitamina B10,09 mg
Vitamina B20,12 mg
Vitamina B31,1 mg
Vitamina C18 mg
Vitamina E6,4 mg
Acido folico57 mg
Calcio13 mg
Sodio2 mg
Potassio450 mg
Ferro0,6 mg
Fosforo44 mg
Proteine4,4 g
Fibra alimentare3,3 g
Zuccheri1,8 g
Carboidrati1,8 g
Acidi grassi saturi2,48 g
Acidi grassi polinsaturi1,45 g
Acidi grassi monoinsaturi18,33 g
Colesterolo0 mg
Parte edibile76 g
L’avocado è un frutto molto energetico, in quanto ricco di grassi monoinsaturi ma, a differenza di altri frutti tropicali, la percentuale di grassi saturi nell’avocado è modesta: a conferirgli un ottimo valore nutritivo è, dunque, proprio la sua componente monoinsatura.
L’olio di avocado rappresenta anche un’importante fonte di fitosteroli, i quali possono contribuire a diminuire i livelli di colesterolo nel sangue: secondo diversi studi in ambito medico-nutrizionale, infatti, l’avocado sembrerebbe utile per combattere l’ipercolesterolemia.
Il grasso presente nell’avocado aiuta, inoltre, ad assorbire i nutrienti dagli alimenti vegetali: quando si tratta di nutrienti, infatti, la quantità totale di essi non è l’unica cosa che conta, ma è necessario anche essere in grado di assorbirli per poter essere utilizzati. Uno studio ha dimostrato che l’aggiunta di olio di avocado o avocado a insalate o salse può aumentare l’assorbimento di antiossidanti da 2,6 a 15 volte quindi, non solo l’avocado è altamente nutriente, ma può aumentare il valore nutritivo degli altri alimenti vegetali che si consumano.
Continuando a parlare degli effetti benefici dell’avocado sul metabolismo, spiccano i sali minerali e le vitamine: il potassio è, ad esempio, presente in quantità maggiore rispetto a quello contenuto nelle banane, in quanto in una porzione da 100 grammi ne è contenuto il 14 per cento contro il 10 per cento delle banane, che rappresentano un tipico cibo ad alto contenuto di potassio, ovvero si può affermare che in un avocado è presente la quantità di potassio contenuta in tre banane.
Da sottolineare, inoltre, che le caratteristiche nutrizionali dell’avocado lo rendono simile alla frutta secca oleosa, per cui questo frutto rappresenta un’alternativa alla frutta secca per i soggetti allergici, i vegetariani e i vegani.

Calorie dell’avocado

L’avocado ha molte proprietà energetiche e fornisce 231 calorie circa per ogni 100 grammi di polpa. Non si tratta, quindi, di un alimento che si può definire “light”; al contempo, però, è estremamente sano poiché è un’ottima fonte di grassi “sani”.

I benefici

I benefici dell’avocado sono molteplici. Grazie all’avocado, si può contrastare la depressione e si può esercitare un’azione di prevenzione nei confronti del morbo di Alzheimer.
La vitamina K è essenziale per la coagulazione del sangue, oltre che per la prevenzione dell’osteoporosi; mentre, il potassio aiuta nel controllo della pressione sanguigna, nonché nella salute del cuore. Essendo ricco di vitamina D, questo prezioso frutto aiuta, inoltre, ad assorbire il calcio e il fosforo, agendo contro l’osteoporosi e l’artrosi.
Conosciuti sono anche i suoi poteri antinfiammatori: la vitamina C rafforza il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro, prevenendo l’anemia. I caroteinoidi, invece, sono importanti per combattere lo stress ossidativo e per la salute degli occhi.
Se vi chiedete se l’avocado ha proprietà lassative, sappiate che tendenzialmente l’avocado ha delle capacità astringenti: pare sia indicato, infatti, contro gastrite e colite. È possibile, però, che in alcuni soggetti provochi diarrea, gonfiore e crampi allo stomaco.

Le proprietà per il cuore

I principali benefici dell’avocado sono molti e sono dovuti al fatto che esso è ricco di acido grasso linoleico e acidi grassi Omega 3: si tratta dei cosiddetti “grassi buoni”, che riescono ad inibire la produzione di colesterolo. Per queste ragioni, mangiare l’avocado si rivela un’ottima strategia, per badare alla salute del cuore e dell’apparato cardiocircolatorio in generale.
Secondo diversi studi, inoltre, il potassio contenuto nell’avocado aiuta nella riduzione della pressione arteriosa, importante fattore di rischio per infarto, ictus e insufficienza renale.

Le proprietà antiossidanti

Molte altre sono le proprietà curative legate all’avocado: questo è, infatti, ricco di antiossidanti, che riescono a contrastare l’azione dei radicali liberi e a rallentare l’invecchiamento cellulare.
Fra gli antiossidanti di cui è ricco questo frutto, troviamo specialmente la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E, le quali riescono a donare alla pelle una certa elasticità.

Le proprietà antitumorali

Gli effetti benefici per la salute donati dall’avocado includono un minor rischio di cancro, incluso il cancro al seno e alla prostata, ma anche quello alla bocca e alla pelle: l’avocado contiene, infatti, carotenoidi e grassi monoinsaturi, i quali contribuiscono alla significativa riduzione del rischio di sviluppare tumori.
Per la presenza di antiossidanti – come il glutatione – l’avocado vanta delle eccellenti proprietà antitumorali e rientra, quindi, fra gli alimenti antitumorali per eccellenza: si tratta, infatti, di antiossidanti in grado di proteggere le cellule dal cancro e dagli effetti pericolosi dei radicali liberi.

Le proprietà dimagranti

L’avocado vanta delle proprietà dimagranti? Nonostante le molte calorie presenti nell’avocado, questo frutto pare sia adatto a chi desidera perdere peso e dimagrire.
Come integrare l’avocado nella dieta? Sebbene l’apporto calorico non sia proprio basso, l’avocado può essere – in qualche modo – considerato un alleato per perdere peso grazie ai grassi monoinsaturi, ovvero i grassi buoni, i quali sono – come detto prima – in grado di aumentare la produzione di colesterolo buono, facendo diminuire l’accumulo di grasso – in special modo, nella zona addominale – e i livelli di quello cattivo e dei trigliceridi.
Oltre a ciò, l’avocado è di aiuto per la digestione, rallenta la decomposizione dei carboidrati e dona un senso di sazietà.
Ma l’avocado è davvero un pozzo senza fine di benefici per l’organismo e, grazie alle fibre, agli antiossidanti e alle vitamine in esso contenuto, è indicato per le diete dimagranti, in quanto controlla il metabolismo degli zuccheri ed evita picchi ed eccessi.
Tutto ciò, però, non deve far pensare che sia possibile abbuffarsi di avocado, perché non bisogna eccedere nel consumo e nelle dosi: occorre, quindi, inserire l’avocado nella propria alimentazione senza esagerare nella quantità giornaliera di avocado.

Le proprietà afrodisiache

Sin dal 5.000 a.C., l’avocado è da sempre associato alla simbologia legata alla sfera sessuale. Ciò deriva, sicuramente, dal suo elevato contenuto calorico, che permette di ottenere energia rapidamente e, di conseguenza, aumentare la resistenza del rapporto, incentivandone anche la durata.
L’elevato contenuto di potassio, invece, così come le vitamine A, C e B6 in esso contenuto pare migliorino la circolazione del sangue, creando un maggiore afflusso nell’area genitale.
Inoltre, è proprio la sua forma – come anticipato prima – a richiamare l’area genitale maschile e gli aztechi stessi ritenevano che l’avocado ne fosse il simbolo.
Insomma, se l’avocado rientra nei cibi afrodisiaci, è merito del suo contenuto energetico, ma anche delle sue proprietà nutrizionali più in generale.

Le proprietà cosmetiche

Come accennato prima, non mancano le proprietà cosmetiche dell’avocado: il frutto è, infatti, ideale per la salute di pelle e capelli, che è in grado di proteggere dall’invecchiamento e dalla secchezza. Come utilizzarlo? Potreste realizzare, ad esempio:

  • Impacco per capelli secchi: questo può essere preparato schiacciando la polpa di un avocado da applicare sui capelli umidi per un’ora circa per, poi, sciacquare e serve per proteggere i capelli dall’invecchiamento e dalla secchezza provocata dai raggi solari.
  • Maschera per il viso, adatta a pelli sensibili e secche: schiacciate la polpa di un avocado maturo, a cui aggiungere due cucchiai di olio di mandorle e tenete in posa per mezz’ora circa per, poi, risciacquare.
  • Burro di cacao: sciogliete 40 grammi di cera d’api a bagnomaria, a cui aggiungere 50 grammi di olio di avocado e 25 grammi di miele da amalgamare bene; una volta tolto dal fuoco, continuate a mescolare finché il composto non si fredda e versatelo in piccoli vasetti.

I nutrienti presenti nell’avocado sono benefici per la salute di pelle e capelli ed è per questo che tale frutto è utilizzato, molto spesso, nella preparazione di impacchi e maschere.
Non tutti, forse, sanno che l’avocado può essere di aiuto anche nel contrastare alcune malattie della pelle, come la psoriasi.

Le proprietà per la gravidanza

Dal punto di vista delle vitamine, l’avocado presenta un elevato contenuto di acido folico, nutriente essenziale per lo sviluppo del feto ed è per questa ragione che molti dottori consigliano il consumo di almeno mezzo frutto tutti i giorni nella dieta della donna in gravidanz: generalmente, mezzo frutto contiene 57 microgrammi di acido folico, pari al 14 per cento del fabbisogno giornaliero.
L’acido folico aiuta nella prevenzione delle malformazioni a carico del sistema nervoso, oltre che nella prevenzione di difetti congeniti del cervello e del midollo spinale. Inoltre, consumare avocado può aiutare a contrastare la nausea in gravidanza, così come il vomito.

Le proprietà per il fegato

L’avocado vanta anche delle proprietà per il fegato. Secondo alcuni ricercatori del Dipartimento di Biochimica Applicata dell’Università di Shizuoka, in Giappone, la galattosamina – sostanza tossica per il fegato – potrebbe essere sconfitta proprio assumendo dell’avocado: il frutto ha, infatti, dimostrato una maggiore capacità nel rallentare il danno epatico da tossina.

Le proprietà per i reni

L’avocado è importante anche per la salute dei reni e nel mantenimento dell’equilibrio di minerali e fluidi in chi soffre di disturbi renali cronici: il potassio è, ad esempio, un aspetto chiave in questo ed è tale equilibrio che è vitale per il funzionamento del rene, che gestisce il movimento di liquidi e tossine attraverso il corpo.

Le proprietà contro l’artrite

Le proprietà contro l’artrite sono un’altra delle caratteristiche di questo prezioso frutto: l’avocado può, infatti, aiutare ad alleviare i sintomi dell’artrite.
L’artrite è un problema abbastanza comune: ne esistono di diversi tipi e, spesso, si tratta di problemi cronici che le persone si portano dietro per il resto della loro vita.
Sono diversi gli studi che hanno dimostrato come gli estratti di olio di avocado e soia possono ridurre la sintomatologia dell’artrite e di altre patologie delle ossa, come l’osteoporosi.

Le proprietà per la vista

L’avocado vanta delle proprietà anche per la vista, grazie agli antiossidanti presenti come la luteina e la zeaxantina: si tratta, infatti, di due sostanze nutritive specializzate nella protezione degli occhi dai danni che possono essere provocati dallo stress ossidativo, come la cataratta e la degenerazione maculare.

Le proprietà per i denti

Il consumo di avocado aiuta nella prevenzione dell’alitosi, la quale è causata principalmente da indigestioni o mal di stomaco: l’alitosi può, dunque, essere combattuta, migliorando la salute dell’apparato digerente.
A tal proposito, i flavonoidi antibatterici e gli antiossidanti presenti negli avocado eliminano i batteri all’interno della bocca che possono causare l’alito cattivo e i tumori orali.

Le proprietà digestive

L’avocado può combattere i disturbi digestivi: questo avviene grazie alla presenza delle fibre alimentari che aiutano il sistema digestivo a funzionare nel migliore dei modi.
Inoltre, le fibre presenti stimolano i succhi gastrici e digestivi in modo tale che i nutrienti vengano assorbiti nel modo più efficiente e rapido. L’avocado riduce anche i sintomi da condizioni come stitichezza e diarrea.

Le proprietà contro il diabete

L’avocado, secondo alcuni studi, pare che aiuti a ridurre i livelli di glucosio nel sangue: le fibre contenuto in esso, infatti, aiutano a rallentare la scomposizione del cibo in zuccheri utilizzabili, che vengono assorbiti dal corpo in modo più equilibrato.

Come capire se l’avocado è maturo

Come capire se l’avocado è maturo? Questo frutto va acquistato quando è maturo, ma come capirlo? Vi basterà toccarlo: al tatto, l’avocado dovrà, infatti, risultare morbido, facendo una leggera pressione con le dita.
Nel caso in cui l’avocado fosse ancora acerbo, potete accelerarne la maturazione chiudendolo all’interno di un sacchetto di carta, per 3-5 giorni, a temperatura ambiente.
Nel caso in cui l’avocado fosse già maturo, potete conservarlo in frigo per circa 5-6 giorni.

Come si mangia l’avocado

L’avocado può essere mangiato, sbucciato, come un normalissimo frutto o inserito all’interno di piatti gustosi, come insalate e pasta: provate, ad esempio, a mangiarlo condito con un po’ di olio e limone, oppure create ricette fantasiose. L’avocado può, inoltre, essere utilizzato nella preparazione di salse, gelati, frullati di avocado o macedonie.
Molti non sanno che anche il seme dell’avocado è commestibile e contiene la gran parte (ben il 70%) delle sostanze antiossidanti dell’interno frutto. Ma come mangiarlo? Per mangiare il seme dell’avocado rimuovete la pellicola marrone che lo copre, e schiacciatelo aiutandovi con un martello. I frammenti possono essere aggiunti a centrifugati o frullati. In alternativa, potreste grattugiarlo per aggiungerlo a zuppe, insalate e tutto ciò che volete: le ricette light con l’avocado sono tantissime, così come i piatti vegan con l’avocado, che si possono realizzare con questo buonissimo frutto come protagonista. Il seme di avocado può essere consumato anche sotto forma di tisane: basta farlo bollire per 30-40 minuti, filtrarlo e berlo. Ricordate di non esagerare nelle dosi.

Controindicazioni

Quali sono le controindicazioni dell’avocado? Essendo molto ricco di potassio, la sua assunzione potrebbe rappresentare un problema per coloro che soffrono di insufficienza renale. È, dunque, consigliabile, in questi casi, consultare il proprio medico, per poter sapere se è opportuno consumare questo frutto o meno.
Il mal di testa potrebbe essere provocato dall’avocado, così come altri disturbi come nausea, vomito e sensibilità alla luce.
Infine, sebbene l’allergia all’avocado sia rara, alcuni soggetti soprattutto quelli normalmente allergici al lattice, potrebbero manifestare reazioni allergiche al frutto.

Origini e caratteristiche

L’avocado è il frutto di una pianta tropicale che appartiene alla famiglia delle Lauraceae e il cui nome scientifico è Persea Americana Mill. Le caratteristiche di questo prezioso alimento sono molteplici, soprattutto dal punto di vista nutrizionale, dato che rappresenta un ottimo alleato per la salute dell’organismo.
La parola “avocado” deriva dallo spagnolo “aguacate” e, ancora prima, dal sostantivo “ahuacat”, che vuol dire “testicolo”: questo frutto nasce e cresce, infatti, in coppia. La scoperta dell’avocado è avvenuta da parte delle popolazioni europee, nelle Americhe: l’avocado è, infatti, originario dell’America centrale, della regione Andina e del Messico.
L’avocado è un frutto di importanti dimensioni, se si pensa che può arrivare a 20 centimetri per 1 kg di peso. La forma dell’avocado somiglia, in modo vago, a quella di una melanzana, ma il colore della sua buccia è verde e la sua superficie si presenta rugosa. La polpa di questo frutto è chiara, sul giallognolo e dalle sfumature verdi; mentre, il suo seme è bruno, di grosse dimensioni e si presenta “a goccia”.
L’avocado matura dopo la raccolta ed è per questa ragione che i frutti che si trovano in commercio sono, quasi sempre, molto duri: un avocado maturo, infatti, cede alla pressione esercitata anche solo con un dito. Se si desidera rallentare il processo di maturazione, si può conservare l’avocado in frigorifero.
Le piante di avocado possono vivere fino a 200 anni e sono alte anche più di 10 metri. Si presentano, inoltre, con numerose foglie larghe color verde scuro; mentre, il tronco della pianta vanta una corteccia tendente al giallo-beige. I frutti dell’avocado nascono da fiori gialli piccoli. In media, una pianta può produrre circa 400 avocado l’anno. Esistono, ad ogni modo, numerose varietà di avocado – oltre 100 – ma la più diffusa è la Hass.
I maggiori produttori di avocado al mondo i Paesi di origine – in special modo, il Messico – ma anche alcuni Paesi dell’America del Sud e l’Indonesia. La coltivazione dell’avocado necessita, dunque, di un clima non rigido e, preferibilmente, sub-tropicale.

Ti potrebbe interessare