L’autoabbronzante aiuta a donare alla pelle un colorito più scuro, ma può essere dannoso per la nostra salute?
Le creme autoabbronzanti sono una delle scelte maggiormente amate dagli italiani per colorare la pelle senza una lunga esposizione al sole. Il desiderio di essere abbronzati porta milioni di italiani a sottoporsi ai raggi ultravioletti delle lampade. Tuttavia l’opzione preferita da tutti è quella di acquistare l’autoabbronzante ed esporsi al sole.
Molte creme contengono coloranti che, tuttavia, vanno via velocemente con l’acqua. Altre invece hanno il diidrossiacetone, sostanza che – interagendo con le proteine presenti nella pelle – dona un effetto abbronzato. Bisogna però prestare attenzione a spalmarle bene: la difficoltà di applicare uniformemente il prodotto e il diverso assorbimento potrebbe creare uno spiacevole effetto a macchie.
Allarme autoabbronzante: cosa sapere prima di utilizzarlo. Fa male alla salute?
L’autoabbronzante dona alla pelle il caratteristico colore dell’abbronzatura. È poi un’ottima alternativa all’esposizione ai raggi ultravioletti delle lampade abbronzanti. Tuttavia non si è immuni da rischi alla salute. Nonostante nel corso degli anni gli esperti abbiano eliminato dalle creme sostanze dannose alla salute e l’FDA (Food and Drug Administration americana) abbia approvato il diidrossiacetone contenuto in esse, vige ancora dello scetticismo al riguardo. Non esistono noti effetti collaterali a breve oppure a lungo termine, ma bisogna prestare attenzione al loro utilizzo perché non proteggono dai danni del sole.

La dermatologa Mariuccia Bucci a Elle afferma che i prodotti autoabbronzanti non fanno male perché contengono molecole sostanzialmente innocue per la salute della pelle. Certamente, a chi ha la pelle intollerante o soggetta a dermatiti potrebbero sorgere problemi d’intolleranza, essendo dei preparati chimici. In questi casi bisogna avere la stessa attenzione che si riserva alla scelta dei cosmetici in generale.
Gli esperti sconsigliano di utilizzare le creme in presenza già di macchie della pelle (lentigo solari) perché il colorante all’interno degli autoabbronzanti le renderebbe ancora più evidenti. In questi casi, qualora non si volesse rinunciare all’autoabbronzante, dopo averlo steso, si potrebbe rimuovere il prodotto dalle singole lentigo con un cotton fioc. In generale i medici ribadiscono che una lunga esposizione al sole nuoce alla nostra salute e l’autoabbronzante non ci rende immune dai rischi legati ad essa. È quindi necessario adottare tutti gli strumenti di prevenzione al fine di evitare scottature o ustioni.
Dunque le creme autoabbronzanti non costituiscono un rischio per la salute ma il loro uso non esime da un’attenzione al filtro solare. Infatti bisogna tener presente che, se l’abbronzatura fa bene alle ossa e al nostro umore, non è la stessa cosa per la nostra pelle che, invece, potrebbe essere soggetta a danni importanti. Una lunga esposizione al sole non solo danneggia le cellule della pelle e accelera i segni dell’invecchiamento ma espone a rischi ben più gravi di malattie come il melanoma.