Gli auto-test Covid ci accompagnano da quasi due anni, ma ancora non abbiamo la certezza della loro validità. Molte domande restano senza risposta e ci sono ancora incertezze ed errori di applicazione.
Scopriamo i dettagli e cerchiamo di capire qualcosa in più sulla loro validità.
Come svolgere un auto-test Covid correttamente?
Negli ultimi mesi sempre più persone stanno utilizzando i test casalinghi contro il Covid. Ma attorno ad essi ci sono ancora dubbi e incertezze. Per garantire che il risultato del test rapido sia il più affidabile possibile, dobbiamo effettuarlo correttamente.
Innanzitutto non dovremmo essere troppo frettolosi. La linea di controllo appare spesso nel giro di pochi secondi, per questo si è tentati di essere contenti del risultato negativo e buttare via il test immediatamente.
Ma la linea decisiva richiede più tempo, di solito 15 minuti. Quindi il consiglio è attendere il tempo consigliato.
La seconda cosa da fare assolutamente è effettuare il tampone in entrambe le narici, una sola non basta per un tampone accurato. Seguire esattamente le istruzioni riportate nel foglietto illustrativo per avere un risultato corretto.
Auto-test Covid: il test è positivo se ci sono le linee sia nella sezione C che in quella T
Se si vedono delle linee in C e T, il test è positivo. Se solo C mostra una linea, il test è negativo. Se solo T ha un trattino, il test non è valido. Se non è presente alcuna riga, il test non è valido ugualmente.
La linea decisiva nell’auto-test Covid, ovvero la T, non è sempre audace e rossa brillante, a volte appare solo una linea sottile in rosa chiaro. Non fa differenza per il risultato del test se la striscia a T è luminosa o sbiadita. Il test è positivo.
Ovviamente solo un test PCR potrà fornire una certezza definitiva.
Una raccomandazione: gli auto-test Covid per essere affidabili, devono essere conservati in un luogo né troppo freddo né troppo caldo. Possono essere conservati a temperatura ambiente.
Due cose sono importanti quando si maneggia il tampone: cautela e sensibilità. Durante l’autotest, non è necessario spingere il tampone fino al punto in cui il naso incontra la gola. Da due a quattro centimetri di profondità nella narice, bastano.