Questo banale cambiamento nella pressione può rivelare futuri problemi al cuore

Un nuovo studio ha scoperto che chi ha un aumento della pressione quando si alza in piedi è maggiormente a rischio di problemi futuri al cuore.

Dottore che misura la pressione e i battiti ad una donna
Foto Freepik | jcomp

Tra i più noti fattori di rischio per i problemi cardiovascolari c’è senza dubbio l’ipertensione. Negli ultimi anni si pone sempre più attenzione a questo disturbo, anche nei più giovani. Tuttavia, un nuovo studio ha indagato su una lieve anomalia della pressione che viene comunemente sottovalutata. E ha scoperto che anche questa può essere predittiva di future malattie al cuore. Vediamo di che cosa si tratta.

Come la pressione svela (inaspettatamente) rischi al cuore

La pressione del sangue è il valore che indica la forza con cui il sangue viene pompato dal cuore attraverso i vasi sanguigni. Questo valore varia in maniera solitamente quasi impercettibile a seconda delle situazioni. Ad esempio, quando passiamo dalla posizione sdraiata o seduta a quella eretta, solitamente si verifica un piccolo abbassamento della pressione. In alcune persone, addirittura, il cambiamento è così drastico che si manifestano sintomi quali vertigini e offuscamento della vista. In questi casi si parla di ipotensione ortostatica.

Ma che succede se, al contrario, passando da seduti alla posizione eretta si verifica un aumento della pressione? Un recente studio italiano pubblicato su Hypertension ha preso in considerazione questa eventualità. Gli scienziati hanno coinvolto oltre 1.200 persone di età compresa tra i 18 e i 45 anni, con una condizione di ipertensione mai trattata farmacologicamente. Quindi li hanno sottoposti a tre misurazioni di pressione in posizione sdraiata e altre tre in posizione eretta. Coloro che avevano un aumento della pressione avevano anche livelli più elevati di adrenalina nelle urine.

Seguendo i volontari per alcuni anni dopo le misurazioni, gli esperti hanno scoperto qualcosa di interessante. Chi aveva sperimentato valori pressori più alti in piedi aveva un maggior rischio di eventi cardiovascolari avversi (come infarto o ictus). In particolare, coloro che avevano avuto un aumento maggiore della pressione presentavano un rischio doppio di sviluppare problemi al cuore.

È possibile che la risposta sia proprio nell’adrenalina. Se fosse la sua massiccia presenza nel corpo – e di conseguenza nelle urine – ad aver dato vita all’aumento della pressione in piedi, si spiegherebbe anche la maggior probabilità di malattie cardiovascolari. Questo ormone dello stress è infatti noto per essere un fattore scatenante di questi problemi. Ciò che emerge dallo studio, comunque, è che il semplice test della doppia misurazione (seduti e in piedi) può rivelarsi utile al fine di predire – assieme ad altri fattori di rischio – futuri eventi cardiovascolari avversi.