Soffri di attacchi di panico? Superarli anche quando sei da solo è possibile: ecco quali sono le strategie a cui affidarsi.
Chiunque può attraversare dei periodi di stress e di forte tensione emotiva, che sfociano in una risposta negativa della nostra mente, la quale ci fa provare sensazioni che nessuno vorrebbe mai dover sperimentare.
Un attacco di panico è proprio questo: si tratta di un evento solitamente inaspettato e che si può presentare in qualsiasi momento, in cui si presentano ansia, tachicardia e una sensazione di perdita del controllo.
Come riconoscere un attacco di panico
Anche se è quasi impossibile riuscire a prevedere l’insorgenza di un attacco di panico, il corpo dà alcuni segnali grazie ai quali è possibile capire che esso sta iniziando. Tra i sintomi principali troviamo:
- La tachicardia e le palpitazioni;
- Una sudorazione intensa;
- Tremori, brividi e dolore al petto;
- Una sensazione di nausea e di soffocamento;
- Un senso di sbandamento e vertigini;
- Formicoli o intorpidimento degli arti;
- La paura di perdere il controllo e uscire completamente di sé.
Gli attacchi di panico possono presentarsi raramente, ma nei casi in cui essi siano particolarmente frequenti e con una cadenza regolare, allora si sta parlando del disturbo di panico, un disagio che può essere trovato nel capitolo relativo ai disturbi d’ansia presente nel DSM–5, ossia il manuale diagnostico e statistico relativo alle patologie mentali.
Ovviamente nel caso in cui si sperimentino degli attacchi di panico ci si deve rivolgere a un professionista per approfondire la questione
Come superare un attacco di panico quando si è da soli
Vista la natura imprevedibile riguardo all’insorgenza di un attacco di panico, è sempre meglio essere a conoscenza di alcune tecniche che possono aiutare a superare il momento di difficoltà, in particolar modo quando non si ha nessuno accanto a cui chiedere aiuto.

- La prima cosa da fare è cercare di calmarsi: conoscere degli esercizi di respirazione profonda contribuisce a limitare l’iperventilazione; al tempo stesso cercare di identificare le proprie emozioni aiuta a far passare la confusione causata dal panico. Inoltre, visto che si tratta di un disturbo che colpisce anche a livello fisico, è importante riuscire a rilassare i muscoli tesi.
- Dopo di che è fondamentale riuscire a gestire e contenere l’ansia: per farlo può essere utile distrarsi e concentrarsi su qualcos’altro che possa far provare delle sensazioni positive e rilassanti. Ancora prima però bisogna accettare il fatto di aver paura e che non vi sia niente di sbagliato in ciò. Può essere utile prepararsi una camomilla oppure iniziare a guardare il proprio programma preferito alla tv, o ancora accarezzare un animale domestico se se ne ha uno.