Atassia: sintomi, cause e cura

Pillole

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L’atassia provoca sintomi importanti, le cui cause non vanno sottovalutate e per cui è importante giungere alla corretta cura da seguire. Cos’è l’atassia? Si tratta di una patologia caratterizzata dalla mancanza di coordinazione muscolare: questa rara malattia è, infatti, in grado di influenzare i movimenti degli occhi, il parlare, i movimenti in generale e persino la capacità di deglutire. Qual è la sintomatologia esatta dell’atassia? Quali sono le sue cause e il trattamento da seguire per poter giungere alla guarigione? Scopriamo di più in merito.

I sintomi

I sintomi dell’atassia possono fare la loro comparsa improvvisamente o gradualmente, a seconda della causa scatenante: si possono, quindi, verificare scarso coordinamento, instabilità del camminare, difficoltà nel mangiare, difficoltà nello scrivere, difficoltà nel parlare, movimenti involontari degli occhi – ovvero, il nistagmo – difficoltà di deglutizione, mani e piedi deformi, problemi di udito, problemi alla colonna vertebrale, diabete – per cui occorre prestare attenzione all’alimentazione – disturbi cardiaci, problemi respiratori, dolori, vertigini, crampi, amnesie, tremori, problemi alla vista, insonnia, cefalee e, nei casi più gravi, morte.

Le cause

Le cause dell’atassia possono essere diverse. Generalmente, questa malattia è causata da alcuni danni al sistema nervoso o al cervelletto, ovvero quella parte del cervello che controlla la coordinazione muscolare: la degenerazione o la perdita di cellule nervose nella parte del cervello che controlla la coordinazione muscolare è, infatti, in grado di provocare l’atassia. Oltre a ciò, anche l’ictus, tumori, l’abuso di alcol e droghe, l’avvelenamento da mercurio, traumi cranici, la sclerosi multipla, infezioni virali – come la varicella, la rosolia, il morbillo o la meningite, ad esempio, in quanto può rappresentare una complicanza – la paralisi cerebrale ed effetti collaterali ad alcuni farmaci possono essere delle cause. Inoltre, l’atassia può essere anche ereditaria. Le cause dell’atassia episodica possono, invece, essere stress o una attività fisica intensa.

Le tipologie

Esistono diversi tipi di atassia e tutti con una sintomatologia, più o meno, simile. L’atassia ereditaria – ovvero, quando i sintomi si manifestano nel corso degli anni – si suddivide in numerosi tipi, tra cui l’atassia autosomica recessiva – che, a sua volta, può suddividersi in atassia di Friedreich e atassia telangiectasia – e l’atassia autosomica dominante, come l’atassia spinocerebellare e l’atassia episodica. L’atassia acuta si verifica, invece, quando la sintomatologia si manifesta improvvisamente. Esiste, inoltre, l’atassia episodica caratterizzata da un unico episodio sintomatico, nel corso della vita.

La diagnosi

Alla comparsa dei primi segni, è opportuno contattare il medico che – tramite una serie di analisi ed esami – stabilirà la diagnosi e, dunque, la terapia da seguire in base al caso specifico. Oltre all’esame fisico, verranno richiesti degli esami neurologici, l’esame della vista, l’esame dell’udito, controlli per l’equilibrio, i riflessi e la coordinazione, gli esami del sangue, test delle urine, la TAC, la risonanza magnetica, la puntura lombare e altri test genetici.

La cura

Quali sono i rimedi contro l’atassia? Prima di tutto, è fondamentale ricordare l’importanza della tempestività di intervento, trattandosi di una malattia che – se non curata – può portare alla morte. Per l’atassia non esiste, purtroppo, alcun trattamento specifico; sebbene, trattando alcune delle cause sottostanti, sia possibile guarire. Esistono degli ausili per affrontare alcune delle cause della malattia – la sclerosi multipla o la paralisi cerebrale, ad esempio – oltre alla terapia fisica per migliorare la mobilità, la terapia occupazionale per affrontare le attività quotidiane e la logopedia per migliorare la deglutizione e il linguaggio. Un supporto psicologico sarà, inoltre, necessario per affrontare al meglio la situazione. È possibile ricorrere all’assunzione di alcuni farmaci, non specifici contro l’atassia, ma in grado di migliorare i sintomi: ad esempio, l’assunzione di un integratore di vitamina E può essere di aiuto in alcuni casi.

La prognosi

Infine, la prognosi dell’atassia dipende dalle cause scatenanti e dalla tempestività di intervento: se, ad esempio, l’atassia è causata da un’infezione, le possibilità di guarigione saranno elevate; al contrario, se l’atassia è derivata da sclerosi multipla o è ereditaria, gli episodi di atassia è possibile che si ripeteranno spesso.