Articolo aggiornato il 15 Marzo 2010
L’asma comporta parecchie difficoltà a livello respiratorio, perché per le persone che ne sono affette risulta complicato ad effettuare un adeguato ricambio d’aria nei polmoni. Eppure è stato provato che la pratica dello yoga può rivelarsi fondamentale per consentire di mettere in atto una corretta ossigenazione, che può costituire un aiuto per chi soffre di questa patologia.
I benefici derivano essenzialmente dal fatto che lo yoga pone particolare attenzione sulla respirazione addominale, in modo che i soggetti che lo praticano possano imparare a respirare in modo profondo e in maniera lenta piuttosto che in modo frequente e superficiale. Le tecniche messe in atto dallo yoga si possono rivelare fondamentali per imparare ad essere maggiormente in grado di padroneggiare i ritmi naturali del corpo e per utilizzarli così a vantaggio del proprio benessere.
Mettendo in atto il tipo di respirazione proposta da questa disciplina di origine indù si può espellere meglio l’anidride carbonica e si possono aumentare le riserve di ossigeno nei tessuti, apportando grandi vantaggi sia alla mente che ai muscoli. Una ricerca pubblicata sul “British Medical Journal” è riuscita a dimostrare che alcuni individui che si erano dedicati alla pratica costante dello yoga per molti mesi abbiano tratto giovamento sia in termini di diminuzione degli attacchi sia in relazione alla riduzione dei farmaci.
Accostarsi a questa disciplina può essere dunque un buon rimedio per combattere gli attacchi asmatici e per ricavare benefici, migliorando le condizioni di benessere generale. Un valido sistema in sostanza che ha anche il vantaggio di presentarsi come del tutto naturale.
Immagine tratta da: tantasalute.it