Arance: proprietà benefiche, nutritive e controindicazioni

Le proprietà benefiche e nutritive delle arance sono molte: questo agrume, noto per il suo prezioso contenuto di vitamina C, è in realtà ricco anche di altre, numerose, sostanze importanti per il nostro organismo. Non tutti però sanno che le arance possono avere delle controindicazioni. Scopriamo nel dettaglio come è meglio consumarle per godere di tutti i loro benefici e quali sono tutte le loro proprietà per la salute

Arance proprietà benefiche nutritive controindicazioni

Le arance vantano proprietà benefiche e nutritive preziose per il nostro organismo. Questo prezioso frutto tipicamente invernale è originario della Cina e giunse in Europa soltanto nel XIV secolo, per merito di marinai portoghesi; esistono, però, dei testi romani, datati I secolo, che parlano di come l’arancia venisse coltivata nella calda Sicilia già da allora: infatti, le arance siciliane sono tra le più conosciute e apprezzate al mondo. Il periodo in cui è possibile trovarle fresche va da novembre a maggio, quando è consigliato sfruttarle per realizzare gustose marmellate o succhi e spremute. Scopriamo insieme quali sono tutti i benefici e i valori nutrizionali di questo agrume famoso per il contenuto prezioso di vitamina C.

I valori nutrizionali

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I valori nutrizionali dell’arancia sono ciò che rende questo frutto un alleato della salute dell’organismo. Scopriamo, nella tabella seguente, i valori nutrizionali dell’arancia.

Sostanze nutritiveQuantità per 100 grammi di prodotto
Acqua86,7 g
Vitamina A71 µg
Vitamina B10,09 mg
Vitamina B20,04 mg
Vitamina B30,3 mg
Vitamina B50,2 mg
Vitamina B60,06 mg
Vitamina C53,2 mg
Vitamina E0,2 mg
Vitamina J8,4 mg
Calcio40 mg
Potassio181 mg
Ferro0,1 mg
Fosforo14 mg
Magnesio10 mg
Sodio3 mg
Zinco0,07 mg
Rame0,04 mg
Manganese0,02 mg
Selenio0,5 mcg
Beta-carotene71 mcg
Alfa-carotene11 mcg
Criptoxantina Beta116 mcg
Luteina Zeaxantina129 mcg
Folati30 mcg
Acido aspartico0,1 g
Acido glutammico0,1 g
Alanina0,05 g
Arginina0,06 g
Cistina0,01 g
Glicina0,1 g
Fenilalanina0,03 g
Istidina0,02 g
Isoleucina0,02 g
Leucina0,02 g
Lisina0,05 g
Prolina0,04 g
Metionina0,02 g
Serina0,03 g
Tirosina0,01 g
Triptofano0,01 g
Valina0,04 g
Treonina0,01 g
Fibre2,4 g
Zuccheri9,3 g
Carboidrati7,8 g
Proteine0,9 g
Grassi0,1 g
Ceneri0,4 g
Colesterolo0 g
Il consumo di arance è altamente consigliato: questo prezioso frutto fa, infatti, parte di una sana alimentazione. Le proprietà nutrizionali sono molteplici in quanto, in un’arancia, sono contenuti acqua, proteine, grassi, carboidrati e fibre, oltre a molti sali minerali e vitamine: un posto speciale l’ha la vitamina C, sebbene l’apporto di questa vitamina in altri alimenti sia maggiore. Nell’arancia sono, inoltre, presenti componenti chimici come carotenoidi, citroflavonoidi, flavanoni, acidi idrossicinnamici, antocianine e oli grassi.
L’olio essenziale che si ricava dalle foglie e dalla buccia dell’arancio è ricchissimo di monoterpene e limonene, oltre ad aldeidi, linololo, geraniale, cumarine, furocumarine e nerale.

Le calorie delle arance

Quante calorie ha un’arancia? Quante sono le calorie di una spremuta d’arancia? Per quanto riguarda le calorie dell’arancia, il valore energetico di questo frutto è pari a 34 kcal per 100 grammi di prodotto: questa caratteristica rende le arance particolarmente indicate nelle diete che richiedono poche calorie.

I benefici

I benefici dell’arancia per il corpo sono davvero molti. Questo frutto è particolarmente utile per il sistema immunitario: essendo ricche di vitamina C, le arance riescono ad aumentare la resistenza del corpo contro gli agenti ambientali, fisici e chimici, soprattutto in inverno e, dunque, a rinforzare le difese immunitarie contro batteri e virus.
Le arance prevengono anche i disturbi cardiovascolari e svolgono un’azione calmante notevole contro stress, insonnia e ansia. Questo frutto rappresenta anche un alleato prezioso contro il cancro: le arance aiutano a rallentare, infatti, le forme degenerative tumorali, grazie all’azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi. Ma le proprietà dell’arancia non finiscono qui: vediamole, quindi, una ad una, nel dettaglio.

Le proprietà dimagranti

Per merito del basso contenuto di calorie e della presenza di molta acqua, le arance sono indicate per chi desidera dimagrire e perdere peso con successo, oppure restare semplicemente in forma. Consumare arance è, quindi, di aiuto contro l’obesità. L’elevato contenuto di fibre alimentari e le poche calorie rendono questo frutto adatto anche a chi soffre di diabete.

Le proprietà lassative

Il contenuto di fibre alimentari è utile per chi cerca un alimento che vanti proprietà lassative: le arance favoriscono, infatti, il transito intestinale e aiutano nei casi di stitichezza. Le arance sono, inoltre, ricche di pectina, una sostanza dalle proprietà lassative che aiuta nella protezione della mucosa del colon, diminuendo il tempo di esposizione a sostanze tossiche.

Le proprietà per il cuore

Le arance contengono esperidina: si tratta di un flavonoide dagli effetti protettivi nei confronti delle malattie cardiache, che è in grado di abbassare la pressione alta e migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni. Questa sostanza è presente soprattutto nella buccia e nella parte bianca al suo interno.
Benefici per il cuore sono apportati anche dalla presenza di vitamina C, la quale è in grado di prevenire l’insorgere di disturbi cardiovascolari. La presenza di potassio – minerale elettrolita – è un altro elemento di aiuto nei confronti del cuore: questo controlla, infatti, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, in quanto un livello eccessivamente basso di potassio potrebbe portare ad aritmie cardiache.

Le proprietà per la circolazione sanguigna

L’arancia e il succo d’arancia contengono folati o vitamina B9: si tratta di un’importante vitamina, essenziale per la creazione del DNA e per la crescita di nuove cellule. I folati mantengono le cellule al sicuro dalle mutazioni e svolgono, inoltre, un ruolo fondamentale nella costruzione di nuovi globuli rossi, stimolando anche il flusso di sangue.

Le proprietà contro l’anemia

La vitamina C permette, inoltre, al nostro organismo, di combattere l’anemia, ovvero la diminuzione dei globuli rossi e dell’emoglobina nel sangue causata spesso da una carenza di ferro: si tratta, infatti, di una vitamina in grado di favorire l’assorbimento di ferro. Secondo uno studio recente, gli acidi presenti nell’arancia sono in grado di aumentare l’assorbimento di ferro nell’intestino. Il consiglio è, dunque, quello di consumare le arance durante lo stesso pasto in cui vengono assimilati alimenti ricchi di ferro.

Le proprietà per il diabete

Gli agrumi sono considerati degli agenti antinfiammatori e il succo d’arancia non fa eccezione. L’alto contenuto di zucchero e pasti ricchi di grassi possono condurre ad infiammazioni in varie parti del corpo e questo, a sua volta, può portare allo sviluppo di una maggiore resistenza all’insulina: questa è una delle cause principali alla base del diabete di tipo 2. Alcuni studi hanno dimostrato come il succo d’arancia può inibire questa insulino-resistenza, riducendo l’infiammazione e diminuendo le possibilità di sviluppare il diabete.

Le proprietà per il sistema immunitario

La arance aumentano le difese immunitarie, grazie all’elevato contenuto di vitamina C presente in esse: consumare questo frutto aiuta, infatti, a combattere batteri e virus di malattie da raffreddamento, come la febbre, l’influenza, la bronchite, il raffreddore e la tosse. A quest’ultimo proposito, ad essere benefico è anche il decotto di foglie essiccate di arancia, un rimedio naturale per contrastare la tosse efficacemente.
Secondo una ricerca dal titolo “Vitamin C for Preventing and Treating the Common Cold”, delle dosi regolari di vitamina C – almeno un grammo al giorno – ridurrebbero la durata media del raffreddore.

Le proprietà digestive

Da non dimenticare le proprietà digestive che vanta l’arancia, grazie alla presenza di vitamina B: bere, ad esempio, un infuso della scorza di arancia aiuta contro l’indigestione, combatte l’inappetenza e diminuisce i dolori di stomaco. La presenza di fibra alimentare in questo agrume – che ne contiene, in media, il 18 per cento del consumo giornaliero consigliato – migliora, ulteriormente, il processo digestivo, influendo in modo positivo sui batteri buoni nell’intestino: i principali tipi di fibra sono la cellulosa, la pectina e la lignina.

Le proprietà antitumorali

Le arance, per merito del contenuto di terpeni e antiossidanti – come la vitamina C – sono utili nella prevenzione di diversi tipi di tumore, come il tumore alla pelle, il tumore ai polmoni, il tumore al colon, il tumore allo stomaco, il tumore al retto e il tumore al seno. Grazie al contenuto di sostanze chiamate “antociani”, le arance vantano proprietà antiossidanti, che combattono l’invecchiamento cellulare. Le arance contengono, inoltre, la luteina che protegge le membrane cellulari e contrasta l’azione dei radicali liberi.
Secondo uno studio condotto in Giappone, inoltre, consumare arance regolarmente ridurrebbe il rischio di sviluppare un tumore al fegato: tale proprietà pare sia riconducibile all’attività dei carotenoidi, come la beta-criptoxantina. Secondo uno studio del 2016, pubblicato sul Cancer Prevention Research, mangiare cibi ricchi di beta-criptoxantina ridurrebbe il rischio di sviluppare un tumore al polmone.
Tra i terpeni contenuti nella buccia delle arance, è presente il limonene, ovvero una sostanza in grado di contrastare gli effetti degli estrogeni, aiutando a proteggere dal cancro alla mammella.

La vitamina A presente nelle arance protegge e mantiene sani sia pelle che capelli, combattendo l’acne, i foruncoli e le ulcere cutanee. Il contenuto di vitamina C stimola, inoltre, la produzione di collagene, favorendo il drenaggio e combattendo la cellulite. I citroflavonoidi hanno, inoltre, la capacità di rafforzare i capillari, contrastandone la fragilità e migliorando il flusso venoso. In cosmesi, l’estratto di arancio è utilizzato nella creazione di creme anti-aging, lozioni dopo sole e depigmentanti. L’essenza di arancio è, invece, utilizzata per la realizzazione di shampoo, bagnoschiuma, creme e acque profumate.

Le arance rafforzano le ossa e i denti, incluse cartilagini, tendini e legamenti: ciò per merito dell’elevato contenuto di bioflavonoidi. Effettuando, inoltre, dei gargarismi con del succo d’arancia rossa, è possibile curare stomatiti e gengiviti.

Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, bere un bicchiere di succo di arance al giorno apporterebbe notevoli benefici alla salute: l’acido citrico contenuto in esse e la vitamina A sono, infatti, in grado di abbassare l’acidità delle urine e disintossicare il corpo, prevenendo la formazione di calcoli renali.

Le arance vantano, inoltre, proprietà benefiche per la salute della vista e per la prevenzione di infezioni, grazie alla presenza di carotenoidi. A rafforzare la vista e a fornire benefici alla vista è, soprattutto, la vitamina A contenuta nelle arance.

Grazie al contenuto di pectina e di esperidina, oltre che di fibra alimentare, le arance sono in grado di diminuire i livelli di colesterolo cattivo presente nel sangue apportando, di conseguenza, numerosi benefici per la salute del corpo. Il colesterolo alto è una delle cause maggiori di malattie cardiovascolari, per cui assumere arance potrebbe diminuire la possibilità di aterosclerosi, infarto e ictus.

L’esperdina e la vitamina A contenute nelle arance apportano, invece, delle proprietà antiallergiche e antinfiammatorie, che impediscono anche ai vasi sanguigni di ispessirsi diminuendo, di conseguenza, il rischio di trombosi. A contrastare maggiormente gli stati infiammatori sono le antocianine contenute, soprattutto, nelle arance rosse, le quali sono indicate contro emicrania, cefalea e reumatismi.

Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, bere un bicchiere di succo di arancia al giorno ridurrebbe in modo significativo anche il rischio di sviluppare l’artrite reumatoide.

Secondo uno studio inglese, bere del succo d’arancia con una certa costanza aiuterebbe a migliorare le funzioni cognitive degli anziani. Ad essere oggetto dei ricercatori, è stato, soprattutto, il potere antiossidante degli agrumi: gli antiossidanti presenti, infatti, migliorerebbero la funzionalità e la salute del cervello.

Come mangiare le arance

Come mangiare l’arancia? Questo frutto può essere mangiato sia crudo – come della normale frutta – che come macedonia o come succo di frutta. Inoltre, l’arancia può essere utilizzata per creare una gustosa marmellata di arance, ma anche liquori, dolci, scorze d’arancia candite, crostate, creme per farcire, biscotti, torte, yogurt, centrifugati, frullati, insalate e molto altro ancora.
Da preparare anche un succo d’arancia, così da godere appieno della vitamina C in esso contenuta. Ricordate, però, di non filtrare troppo il succo, quando preparate la spremuta. Per trarne il massimo beneficio, inoltre, andrebbe consumata appena fatta.
Ad ogni modo, per assimilare tutte le proprietà nutritive di questo frutto, sarebbe meglio optare per il consumo degli spicchi d’arancia, senza eliminare del tutto la parte bianca che riveste internamente la scorza e che contiene metà della pectina di un’arancia, oltre che la rutina in grado di agevolare l’assimilazione della vitamina C.
Non dimenticate che è sempre meglio scegliere delle arance biologiche che non siano trattate.

Controindicazioni

Infine, in linea generale, le arance non presentano effetti collaterali o controindicazioni particolari, ma potrebbero verificarsi dei casi di allergie e intolleranze alimentari. In altri casi ancora, il loro consumo potrebbe essere sconsigliato: ad esempio, in associazione ad alcuni farmaci, in caso di determinate malattie o durante delle diete particolari. Il consiglio è quello di contattare il proprio medico di fiducia e informarsi.

Origini e caratteristiche

Le arance sono il frutto dell’albero Citrus Sinensis, ma di cui esistono circa 400 varietà diverse: si tratta dell’agrume più diffuso e consumato al mondo, ad esempio in Italia ne vengono prodotte moltissime in Sicilia, dove il clima è mite. L’arancio dolce è originario della Cina ma, molto probabilmente, era già conosciuto al tempo degli Antichi Romani nel I secolo d.C.: pare, infatti, che gli Arabi portarono le arance in Sicilia nel IX secolo d.C.
L’arancio è un albero alto fino a 10 metri, appartenente alla famiglia delle Rutaceae: le sue foglie sono allungate, lucide e di colore verde scuro; i fiori sono bianchi; mentre, i frutti sono tondeggianti e la loro buccia – chiamata “pericarpo” – è ruvida e di colore arancione, così come gli spicchi ricchi di succo all’interno noti come “endocarpo”.
Tra le tante varietà di arance esistenti, troviamo le classiche “bionde” e le “rosse” – per via del colore della polpa – ma anche le “arance da spremuta” – dalla buccia più sottile e maggiormente dolci e succose – le “arance da tavola” – più grosse e meno succose – e così via. Tra le arance “bionde”, ci sono le Washington Navel, le Naveline e le Ovale; tra le “rosse”, c’è la Rossa Sicilia e, poi, le Tarocco e le Sanguinello.
Le arance sono un frutto tipicamente invernale: la maturazione di questi frutti avviene, infatti, tra il mese di novembre e maggio, ma alcune arance possono essere raccolte anche fino a luglio.