L’apnea del sonno, o sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSA, dall’inglese Obstructive Sleep Apnea), è un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi ricorrenti di interruzione della respirazione durante il sonno.
Questo accade perché le vie aeree superiori si ostruiscono parzialmente o completamente, impedendo il passaggio dell’aria.
Durante un episodio di apnea, il flusso d’aria viene infatti bloccato a causa del collasso delle pareti delle vie aeree o della lingua che si abbassa all’indietro. Questo può portare a una diminuzione dell’ossigeno nel sangue e a un aumento della concentrazione di anidride carbonica. Quando il cervello percepisce il basso livello di ossigeno o l’aumento di anidride carbonica, invia un segnale per svegliare brevemente la persona affetta dall’apnea, in modo che si aprano le vie aeree e si riprenda la respirazione. Spesso queste risvegli sono così brevi che la persona non ne è nemmeno consapevole.
Di certo, si tratta di un disturbo medico che richiede una diagnosi e un trattamento adeguati.
Disturbi del sonno: sviluppo dell’apnea notturna
Le apnee del sonno non determinano un blocco permanente del passaggio di ossigeno, tuttavia è importante controllarle in quanto possono generare gravi complicazioni. Le apnee ostruttive nel sonno, caratterizzate da interruzioni periodiche della respirazione durante il sonno, possono avere conseguenze significative sulla salute e sulla qualità della vita.

I principali sintomi
I sintomi più comuni dell’apnea notturna, o apnea del sonno, includono:
- Russamento forte e interrotto: Le persone affette da apnea del sonno spesso russano rumorosamente, e il russamento può essere interrotto da pause prolungate di silenzio, seguite da respiro affannoso o sospiri.
- Interruzioni della respirazione durante il sonno: Durante il sonno, ci possono essere pause nella respirazione che possono durare alcuni secondi fino a un minuto. Queste interruzioni possono essere seguite da risvegli brevi o sospiri per riprendere la respirazione.
- Sonnolenza diurna e affaticamento: A causa delle interruzioni frequenti del sonno, le persone con apnea notturna possono sentirsi stanche, affaticate e sonnolente durante il giorno. Possono anche avere difficoltà a concentrarsi, problemi di memoria e irritabilità.
- Svegli frequenti durante la notte: Le persone con apnea notturna possono svegliarsi più volte durante la notte senza motivo apparente. Questi risvegli possono essere brevi e non essere ricordati al mattino.
- Secchezza delle fauci e mal di testa al risveglio: A causa delle interruzioni della respirazione, l’aria secca può causare secchezza delle fauci al risveglio. Alcune persone possono anche sperimentare mal di testa al mattino.
Le cause più comuni
Le cause dell’apnea notturna possono variare da persona a persona, ma le principali cause includono:
- Ostruzione delle vie aeree: La causa più comune dell’apnea notturna è l’ostacolo fisico al flusso d’aria, solitamente causato dal collasso delle pareti delle vie aeree superiori. Questo può essere dovuto a fattori come eccesso di peso, obesità, tono muscolare ridotto nelle vie aeree o anomalie anatomiche delle vie aeree.
- Sovrapproduzione di tessuto tonsillare o adenoidi: Le tonsille e le adenoidi ingrossate possono ostruire le vie aeree durante il sonno, causando apnea notturna, soprattutto nei bambini.
- Anomalie strutturali delle vie aeree: Alcune persone possono avere anomalie anatomiche che ostacolano il flusso d’aria, come deviazioni del setto nasale, mascella retrocessa o lingua ingrossata.
- Fattori genetici: L’apnea notturna può essere influenzata da fattori genetici, e si è osservata una tendenza familiare nel manifestarsi del disturbo.
- Stile di vita e fattori ambientali: L’obesità, il fumo, l’eccessivo consumo di alcol e l’assunzione di farmaci sedativi possono aumentare il rischio di apnea notturna.

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I rimedi
Esistono diversi rimedi per l’apnea del sonno, e il trattamento dipende dalla gravità del disturbo e dalle cause specifiche nell’individuo, ma i principali utilizzati potrebbero essere:
- Terapia con pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP): La CPAP è il trattamento di prima linea per l’apnea del sonno moderata o grave. Consiste nell’utilizzo di una maschera che viene indossata durante il sonno e che fornisce un flusso d’aria a pressione costante per mantenere le vie aeree aperte. La CPAP previene le interruzioni respiratorie e può ridurre significativamente i sintomi dell’apnea del sonno.
- Dispositivi di mandibola avanzata (MAD): I MAD sono apparecchi orali che vengono indossati durante il sonno e aiutano a mantenere le vie aeree aperte spostando la mandibola in avanti. Questo allargamento dello spazio delle vie aeree può prevenire le ostruzioni e ridurre i sintomi dell’apnea del sonno.
- Dispositivi di ritenzione linguale: Questi dispositivi aiutano a prevenire il crollo della lingua all’indietro, mantenendo le vie aeree aperte. Solitamente sono composti da una lingua artificiale o da un’asta che viene posizionata nella bocca durante il sonno.
- Perdita di peso: Se l’apnea del sonno è causata dall’obesità o dal sovrappeso, la perdita di peso può ridurre significativamente i sintomi. Un programma di dieta e esercizio fisico supervisionato da un professionista della salute può essere utile per raggiungere e mantenere un peso salutare.
- Chirurgia: In alcuni casi, quando le altre opzioni di trattamento non hanno successo o l’apnea del sonno è causata da anomalie anatomiche, può essere presa in considerazione la chirurgia. Ciò può coinvolgere la rimozione delle tonsille e delle adenoidi, la correzione delle deviazioni del setto nasale o altri interventi mirati a rimuovere gli ostacoli fisici delle vie aeree.
- Modifiche dello stile di vita: Alcune modifiche dello stile di vita potrebbero contribuire a ridurre i sintomi dell’apnea del sonno. Queste possono includere evitare l’assunzione di alcol e sedativi prima di dormire, smettere di fumare, evitare posizioni di sonno che favoriscono l’ostruzione delle vie aeree (come dormire sulla schiena) e adottare una routine di sonno regolare.