Anziani: le arti marziali contro le ossa fragili

Una ricerca olandese ha messo in evidenza che le arti marziali possono riuscire ad aiutare gli anziani a cadere meglio e a preservare così le ossa fragili da possibili fratture

ossa fragiliIl problema delle ossa fragili degli anziani potrebbe trarre enormi giovamenti dal ricorso alla arti marziali. Uno studio condotto in Olanda infatti è riuscito a dimostrare che le arti marziali aiutano gli anziani a cadere meglio, evitando possibili conseguenze gravi. Una scoperta interessante che potrebbe portare grandi benefici.

La ricerca portata avanti dai ricercatori olandesi ha preso in considerazione sei persone sane, che sono state esaminate nell’impatto sull’anca determinato dalle cadute. I dati che sono emersi dall’osservazione sono stati poi messi a confronto con ciò che si sa in relazione ai traumi che gli individui con osteoporosi possono sopportare senza incorrere nelle fratture ossee. Si è scoperto che le arti marziali possono aiutare a cadere meglio, perchè possono insegnare a trasformare la caduta in una specie di vero e proprio rotolamento, che evita grandi danni. 
 
In questo modo viene ridotto l’impatto sull’anca, evitando il rischio di una frattura. Ecco perchè le arti marziali possono costituire un sistema di sicurezza in grado di proteggere gli anziani da cadute pericolose. È logico che bisogna fare attenzione, perchè secondo molti esperti non esistono prove scientifiche che le arti marziali possono migliorare i riflessi e l’equilibrio negli anziani affetti da osteoporosi. Se questi ultimi vogliono praticare le arti marziali, devono comunque usare tutte le precauzioni necessarie, per evitare impatti particolarmente forti. 
 
Le arti marziali in ogni caso possono essere considerate degli alleati a vantaggio del nostro benessere, in quanto riescono a migliorare anche l’umore e aiutano a combattere lo stress e l’ansia
 
Immagine tratta da: artimarziali.it