Articolo aggiornato il 26 Ottobre 2009
Il momento della pensione per gli anziani può essere difficile da affrontare psicologicamente. Non svolgere più una vita attiva dal punto di vista lavorativo, sottrarsi alle abitudini che hanno accompagnato per un’intera vita sono tutti elementi che possono comportare l’insorgere di un disagio. Il segreto per evitare tutto ciò è continuare a restare attivi anche dopo il pensionamento.
Una recente ricerca svolta a proposito della questione è riuscita a dimostrare che lavorare anche solo per mezza giornata, dopo che si è andati in pensione, può avere delle ripercussioni estremamente positive sulla salute degli individui. A dirlo sono gli studiosi dell’Università del Maryland, che hanno preso in considerazione 12.000 persone.
In questo modo hanno potuto riscontrare che coloro che continuavano a lavorare anche dopo la pensione avevano minori probabilità di ammalarsi di patologie come il diabete, l’ipertensione, i disturbi mentali e perfino i tumori. Il lavoro insomma sarebbe un vero e proprio toccasana per quanti hanno la possibilità di continuare a svolgerlo anche in età pensionabile.
I motivi che rendono il lavoro utile alla salute degli anziani sono diversi. In particolare esso consente di portare avanti un impegno giornaliero, di muoversi e di restare in contatto con gli altri. Tutti elementi che di certo aiutano a vivere meglio. Non tutti i lavori si rivelano utili in questo senso, infatti sarebbe meglio continuare a svolgere la professione che si è abituati a portare avanti da anni piuttosto che impegnarsi in nuove sfide lavorative, che possono aumentare il livello di stress.
Immagine tratta da: caiazzorinasce.info