L’ansia da post-sbornia esiste (e forse ora sappiamo anche da cosa dipende)

Ebbene sì, l'ansia da post-sbornia è una realtà (chiamata anche hangxiety): la scienza l'ha riconosciuta, e forse ha persino scoperto che cosa la provoca.

Ragazza che si sveglia con i postumi di una sbornia
Foto Freepik | karlyukav

I postumi di una serata “allegra” si fanno spesso sentire con sintomi quali mal di testa feroce, nausea e molta sete. Ma alcune persone hanno sperimentato anche una forte ansia, una sensazione particolare che, per lungo tempo, non ha trovato riscontro nella scienza. Ora però questo disturbo ha un nome e – forse – anche una causa: si chiama ansia da post-sbornia (o hangxiety). Ecco cosa dicono gli esperti.

Hangxiety: quando l’ansia da post-sbornia diventa realtà

Alzi la mano chi non si è mai svegliato con i postumi di una sbornia dopo una serata con gli amici. Gli effetti di un eccesso di alcol sull’organismo non sono certo dei più piacevoli. Ma a fare compagnia a mal di testa e nausea, in molte persone, c’è anche una forte ansia. Secondo alcune stime, questo disturbo coinvolge ben il 12% di chi è in hangover. Questo sintomo è chiamato anche hangxiety, e di recente gli studiosi se ne sono interessati, per cercare di capire cosa lo causasse.

Il fatto è che i postumi di una sbornia provocano al corpo un vero e proprio stress fisico (quasi come fosse una malattia). E questo stress è alla base di cambiamenti come un aumento dei livelli di cortisolo, della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Tutti sintomi, questi, che si verificano anche durante quella che è l’ansia da post-sbornia. Ma c’è di più: l’eccesso di alcol ha effetti anche a livello cerebrale, causando una riduzione della dopamina – che ha un ruolo fondamentale nella gestione dell’ansia.

Perché non tutti provano questa fastidiosa sensazione? Secondo gli esperti, molto dipende dalla predisposizione di una persona a soffrire d’ansia nella vita di tutti i giorni. Ma ci sono anche altri fattori che potrebbero incidere. Ad esempio, alcuni studi hanno rivelato che chi è timido tende ad essere più soggetto all’ansia da post-sbornia. E lo stesso vale per le persone che mal sopportano il dolore, “catastrofizzandolo” – e ben sappiamo che durante i postumi un po’ di dolore è inevitabile.