Ansia: combatterla con il movimento

Una ricerca norvegese mette in evidenza che l'ansia può essere combattuta con l'esercizio fisico, in grado di favorire la produzione di endorfine

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ansia movimento L’ansia può essere combattuta con il movimento. Ad affermarlo è una ricerca che è stata condotta in Norvegia e i cui risultati sono stati pubblicati sul “British Journal of Psychiatry”. Lo studio in questione ha messo in evidenza che coloro i quali conducono uno stile di vita più sedentario hanno un rischio maggiore di incorrere nell’ansia e nella depressione.

Il segreto è dedicarsi al movimento nel tempo libero che si ha a disposizione, tenendo presente che il rischio dei sedentari di manifestare sintomi ansiosi è il doppio rispetto ai soggetti che si dedicano all’esercizio fisico. Già in precedenza un’altra ricerca aveva dimostrato che l’attività fisica può alleviare l’ansia. Adesso questo nuovo studio precisa il discorso, sostenendo che ciò che conta non è nemmeno l’intensità con la quale viene svolta l’attività fisica.
 
Gli studiosi hanno preso in considerazione numerosi individui, di cui è stata appurata la quantità di tempo dedicata al movimento. In questo modo si è potuta riscontrare la correlazione tra esercizio fisico e minor rischio di ansia. Molto importante secondo la ricerca è il contesto in cui viene praticata l’attività fisica, che risulta ancora più benefica se è svolta in un ambiente che favorisce la socializzazione.
 
L’ansia va sconfitta non avendone paura. Dedicarsi al movimento consente di sciogliere la tensione muscolare e di favorire la produzione delle endorfine nell’organismo. Il benessere fisico e mentale è assicurato. A tal fine gli esperti suggeriscono che sarebbe meglio praticare il movimento in momenti lontani dagli impegni lavorativi per rilassarsi ancora di più.