C’è un’importante novità per i proprietari di animali domestici italiani: il ministro della Salute Roberto Speranza ha dato il via libera con un decreto all’utilizzo di farmaci destinati alle persone anche per curare gli animali.
In pratica, i veterinari potranno prescrivere farmaci umani nel caso in cui contengano lo stesso principio attivo presente in quelli a uso veterinario. Una novità che interessa il ben il 40% delle famiglie italiane: si calcola che queste risparmieranno anche fino al 90% per quanto riguarda la spesa medica per la cura di alcune malattie. Speranza ha spiegato che di questo decreto ne gioveranno non solo i proprietari di animali, ma anche le tante strutture che ospitano e si prendono cura in particolare di cani e gatti. Inoltre, faciliterà il reperimento dei medicinali e quindi la somministrazione. Fino ad oggi il rincaro sui medicinali per gli animali era molto alto, rendendo talvolta difficili le cure.
Associazioni esultano: questa normativa per i medicinali per gli animali domestici era chiesta da 15 anni
Questo decreto firmato da Speranza risponde alle richieste portate avanti da 15 anni dalle associazioni animaliste ma anche da diverse future figure politiche, sia di destra che di sinistra, unite nel per il benessere degli animali.
Il ministro della Salute ha spiegato che questa decisione è stata presa per garantire equità ai cittadini e soprattutto perché gli animali domestici ricoprono un ruolo sempre più fondamentale per la salute e il benessere psicologico delle persone. Nell’ultimo anno poi, sono stati una fonte di compagnia insostituibile soprattutto per le persone più sole, che si sono trovate ancora più isolate dalla pandemia.
Il decreto, che rientra in un approccio globale che riunisce in un’unica visione animali e ambiente, ha soddisfatto Legambiente e Lav, che ha stimato che in Italia ci siano circa 15 milioni tra cani e gatti.