L’amenorrea è una sindrome che colpisce le donne in età fertile: quali sono le maggiori cause e i sintomi, ma soprattutto che trattamenti si possono fare.
Seppure se ne parli pochissimo, l’amenorrea è un disturbo che, ad oggi, colpisce ancora molte donne. Si tratta di una patologia che, così come tante altre, non deve essere assolutamente presa sottogamba. E che, appena scoperta, deve essere ampiamente discussa con il proprio ginecologo.
La prima cosa da fare per scongiurare qualsiasi tipo di pericolo, non è solo monitorare attentamente il ciclo mestruale, quindi annotarsi per bene il primo giorno effettivo, ma anche l’ovulazione e le manifestazioni che intercorrono tra questi passaggi. Qualora, poi, si dovesse essere certi di essere affetti da amenorrea, sarà il ginecologo a valutare la scelta terapeutica migliore.
Amenorrea: che cos’è e quando si manifesta
L’amenorrea è di fatto l’assenza delle mestruazioni. E può essere di tipo primario, quando la donna non ha mai avuto il ciclo, oppure secondario quando questo si interrompe improvvisamente o appare irregolare fino alla scomparsa. È una manifestazione tipica delle donne con disturbi dell’alimentazione, legata a stress elevato, rigorosi programmi sportivi e anche altri problemi di salute.

Se l’amenorrea dura a lungo, vuol dire che gli estrogeni sono molto bassi. In questo caso, il corpo femminile è esposto ad alcune patologie come l’osteoporosi. La condizione diventa, in alcune circostanze, normale in gravidanza, allattamento, menopausa, per via dell’uso di contraccettivi e di farmaci. Può subentrare, invece, in modo anomalo da richiedere un intervento, quando ci sono problemi di peso, problemi alla tiroide, eccessivo sforzo fisico, problemi ormonali e tumori. Per questo motivo è importante farsi visitare e svolgere gli esami relativi. Anche nei casi di aderenze nell’utero per raschiamenti è possibile che subentri questa condizione ad una certa età.
L’amenorrea primaria è dovuta ad anomalie dell’apparato ed è per questo che il ciclo non si manifesta mai. Quindi questa è una condizione patologia totalmente differente e comunque più rara. I sintomi sono semplici: assenza totale di mestruazioni. Quindi non ritardi o variazioni: il ciclo non compare. Possono anche esserci altri disturbi come acne, ipertricosi, galattorrea, caduta dei capelli e sterilità. Per prevenirla è utile adottare sempre uno stile di vita sano. Quindi essere normopeso, fare sport, riposare ed evitare stress eccessivo. Per la diagnosi bisogna rivolgersi al medico che valuterà il funzionamento ovarico e inviterà a un test di gravidanza prima e poi al prelievo del sangue per valutare gli ormoni. In alcuni casi può essere utile l’isteroscopia e la risonanza magnetica per approfondite alcune condizioni cliniche.
Il trattamento della condizione dipende dalle cause. Se queste sono dovute a squilibri ormonali, la soluzione sarà di tipo farmacologico per ripristinare la situazione. Se ci sono problemi come malformazioni o alterazioni, si procederà per via chirurgica.