Allerta caldo, gli avvertimenti degli esperti: quali sono i rischi per la salute

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Caldo in estate, come tutelarsi (tantasalute.it)

Gli esperti hanno allarmato la popolazione in vista di temperature estive sempre più calde e altamente dannose per la salute. 

Un picco che preoccupa e che ogni anno è sempre meno gestibile con ripercussioni per la salute e conseguenze importanti soprattutto per le fasce più deboli.

Quest’estate sono attesi nuovi picchi di calore allarmanti, spingendo gli esperti ad invitare di fare attenzione per sapere cosa evitare e come comportarsi.

Allerta caldo: come comportarsi per la salute

Le temperature estive, anche in Italia, ormai raggiungono facilmente picchi di 40 gradi, clima che non è sostenibile dal corpo. I soggetti come anziani, bambini e con patologie sono quelli più a rischio ma comunque tutti dovrebbero fare massima attenzione. La Società italiana di medicina ambientale avverte a prestare massima attenzione e a non sottovalutare le conseguenze per il corpo. I medici infatti hanno diffuso delle buone pratiche per sapere come difendersi e come prevenire danni agli organi e al cervello, anche nei soggetti perfettamente sani.

come difendersi dal caldo
Com’è possibile difendersi dal caldo (tantasalute.it)

Con il caldo eccessivo si altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Questo, attraverso il sudore, ha il compito di regolare normalmente la temperatura interna, ma quando ci sono condizioni improvvise e di difficile gestione il corpo non riesce a farlo. L’umidità infatti impedisce al sudore di essere espulso, accumulando molto più caldo rispetto alla temperatura riportata. Ad esempio se ci sono 40 gradi, il corpo ne percepisce 45°, il tutto in base all’umidità presente nell’aria.

Questo caldo non fa che arriva a danneggiare gli organi interni. Si va da disturbi lievi, come crampi e svenimenti, fino a situazioni più importanti, come ad esempio disidratazione, congestione, e patologie croniche. Per questo gli esperti hanno spiegato come affrontare la situazione per migliorare la sudorazione del corpo. In primo luogo è fondamentale non esporsi al sole tra le 11 e le 16, ore di maggiore rischio in Italia. Bisogna, inoltre, bere molta acqua e indossare abiti freschi e dai colori chiari. Quando si avvertono i primi fastidi come debolezza, palpitazioni, mucose asciutte, bisogna spostarsi in un luogo adeguato più fresco.

Anche le passeggiate andrebbero fatte solo nelle ore più fresche. Quando si sta in casa bisogna ventilare bene l’ambiente, schermare il sole con le tende e far arieggiare bene tutto. Fare bagni o docce frequenti con acqua tiepida e bere anche 3 litri durante la giornata. Fondamentale seguire un’alimentazione dedicata con tanta frutta e verdura, cibi contenenti acqua, prodotti non grassi e non elaborati, poco sale, poco zucchero, niente alcolici.